Menù di ferragosto, festeggiate nel modi giusto

I trucchi per non appesantirsi alla tradizionale "abbuffata" del 15 agosto
Come da tradizione il 15 di agosto ci si prepara per un pranzo lunghissimo. Probabilmente ancora più lungo dell’ultimo matrimonio al quale siete stati. A farla da padrona, di solito, è la grigliata. Di carne, pesce, formaggi e qualsivoglia altra leccornia a cui difficilmente si riesce a resistere, con l’aggiunta di antipasti vari: pasta fredda, bruschette, tartine di ogni genere.
Considerando la quantità di cibo che ci si appresta a preparare per parenti e amici, non possiamo che considerare il pranzo di Ferragosto un “pasto jolly”. E’ importante, infatti, per il nostro benessere psicofisico inserire un pasto jolly, al massimo una volta a settimana, per restituire l’importanza del cibo della festa e, perché no, aumentare la produzione di serotonina (l’ormone del buonumore).
Attenzione, questo non vuol dire arrendersi alle abbuffate. Ecco allora alcuni consigli per non appesantirsi troppo. Innanzitutto mettete in pratica le strategie sazianti: bere due bicchieri d’acqua prima di cominciare a mangiare. Invece di cominciare dalle patatine, partite dalla frutta e dalla verdura. Prima di lanciarvi sulla pasta fredda o le bruschette, mangiate la carne o il pesce alla griglia, invertendo così il primo con il secondo.
È fondamentale, infatti, che prima dell’assunzione di cibi con alto apporto di zuccheri, come appunto i carboidrati, si consumino proteine, che aiutano il nostro corpo a non subire picchi di glicemia nel sangue, mantenendo il nostro indice di equilibrio. Con la carne o il pesce potete accostare anche delle salse, a patto che siano fatte in casa. Preferite ovviamente l’acqua alle bevande alcoliche, certo un brindisi non ve lo toglie nessuno. Anticipate poi i festeggiamenti con una giornata di digiuno essenziale, ovvero mangiando solo frutta e verdura.
Fate le scelte giuste e sicuramente i vostri jeans preferiti vi ringrazieranno.

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