L’esercito siriano espugna l’ultimo bastione dell’Isis a Homs. Avanza verso il confine con l’Iraq

L’esercito siriano ha espugnato la cittadina di Sukhna, ultimo bastione dell’Isis nella provincia di Homs, e si è aperto la strada verso Deir ez-Zour e il confine con l’Iraq. L’obiettivo strategico di Assad, congiungersi con le forze irachene al confine fra Siria e Iraq, è quindi più vicino.
Scarsa resistenza 
La conquista di Sukhna è stata confermata dall’Osservatorio siriano per i diritti umani. Lo Stato islamico, sottoposto a bombardamenti aerei, anche russi, e di artiglieria non ha opposto grande resistenza e si è ritirato verso Deir ez-Zour, un città di 250 mila abitanti lungo l’Eufrate, a Sud-Est di Raqqa.
 Obiettivo Deir ez-Zour 
A Deir ez-Zour resiste da tre anni una guarnigione assediata in una base aerea accanto ai quartieri cristiani, che non sono mai stati presi dall’Isis. Sukhna si trova 70 chilometri a Est di Palmira ed altrettanti a Ovest di Deir ez-Zour, sulla superstrada che collega Damasco all’Eufrate. Con Raqqa ormai circondata, l’Isis resiste in sole tre città lungo il fiume: Deir ez-Zour, Mayadin, Abu Kamal.
 Metà Raqqa libera 
Più a nord le forze curde stanno conquistando invece metro dopo metro Raqqa, mezzo milione di abitanti e capitale dello Stato islamico in Siria. Le Syrian democratic forces, sostenute dall’aviazione americana, controllano ormai metà della città, a due mesi esatti dall’inizio dell’offensiva finale per liberarla.


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