“Il muto parlante”

di Marco Travaglio
di infosannio
Non che vogliamo tappargli la bocca, anzi: ci fa sempre ammazzare dalle risate, sia quando presenta il suo capolavoro letterario, sia quando parla o messaggia con babbo Geppetto. Però il 22 luglio, quando abbiamo letto sul Corriere che “Renzi ha deciso di ‘scomparire’ per un mese e forse qualcosa di più”, abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Un po’ per noi e per le nostre orecchie sanguinanti. Un po’ per lui, che necessita di rinnovare il repertorio, visto che da quattro anni ripete sempre le solite 3-4 cazzate e supercazzole. Il mese sabbatico annunciato tramite Maria Teresa Meli, insomma, prometteva benissimo: “Non parteciperà a dibattiti, ospitate televisive, o alle feste locali dell’Unità (che fra l’altro, dopo il suo passaggio, non esiste più, ndr) e soprattutto… a quello che lui definisce ‘il chiacchiericcio romano’”, perché – ha “spiegato ai suoi collaboratori”, fra cui la Meli – “è inutile partecipare ai teatrini di palazzo”. Di qui la decisione di tapparsi la bocca per un mese, come Fantozzi quando si martella il dito montando la tenda e corre fino in fondo alla foresta prima di urlare; e riproporsi più bello che pria “a metà settembre per il tour in treno dell’Italia, ‘per parlare con la gente di cose concrete’”. Continua a leggere…….

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