Donatello Parrucchieri: la "sana dipendenza" di SexyHair

Intervista a Donatello Bonuomo
Il mio benvenuto ai lettori!
Opero nel settore dal 1994 , ho aperto 5 negozi sparsi in tutta la provincia cercando di lavorare per "uomo, donna ed estetica". La novità assoluta per quanto riguarda, appunto, la nostra provincia di Ragusa, è che nel nostro centro esiste un'area per bambini attrezzata per agevolare le mamme che si recano a farsi belle e per poter rimanere tranquille e anche per gli stessi bimbi che troveranno dalla play station a tanti altri giochini.
Con mia moglie abbiamo aperto un negozio di 200mq con 18 posti di lavoro e 10 dipendenti e in questi anni abbiamo variato le nostre tecniche di lavoro per motivi di esigenza "artistica", infatti notando che la mia arte fosse un po' chiusa all'interno della mura strutturate da franchising ho deciso di dare vita a un marchio mio "Donatello Parrucchieri" personalizzando anche i servizi che raggiungono i clienti "singolarmente" , anche attraverso studi morfologici. Sono un insegnante, ho studiato presso l'ANFE, legalmente riconosciuta,  una scuola che possono frequentare coloro che non vogliono accostarsi ai licei, dato che comunque potranno trovare molti corsi specifici.
Lo scorso anno ho avuto la possibilità di mettere in evidenza la mia arte attraverso i vari social network e piattaforme internet, e da li una multinazionale americana che copre 57 paesi al mondo ha visto i miei "lavori" mi ha contattato e visitato proponendomi di partecipare a selezioni per diventare "stilista" , e da li sono stato loro ospite e partecipante (eravamo in 200) alle selezioni iniziali.
Non ho voluto divulgare questa bella esperienza perchè mensilmente mi recavo a partecipare, appunto, alle selezioni non "sapendo" chi veniva eliminato e chi proseguisse.
Dopo un anno ci siamo ritrovati in 4 elementi!
Con una punta di orgoglio posso dirvi che sono l'unico siciliano che insieme agli altri 3 colleghi affiancheremo una stilista mondiale  americana il 17 e il 18 settembre prossimi a Bardolino su in Veneto per lo show nazionale che si terrà . Ovviamente parliamo di creature e creazioni di moda. Noi saremo coloro che detteranno per questa azienda la moda in Italia. Quindi colore, taglio, piega, acconciatura e sarà tutto ciò che vedrete nelle riviste che riguarda l'azienda SexyHAir.

(Stilisti internazionali italiani: Manager Barbara Scalas, Gloria Rossetto e Manule Tripodo)
E' una cosa carina per la provincia, l'artigianato locale che supera i confini nazionali!
Considera che noi saremo una struttura in movimento.
Cercheremo di diventare i primi al mondo.
Gli italiani siamo bravi in tanto. E dietro c'è uno studio incredibile. Molti miei colleghi domenica e lunedi stanno liberi, io invece dovrò necessariamente studiare tecniche particolari. Ad esempio:
noi per tagliare i capelli usiamo una tecnica di arti marziali che si chiama Tai Chi.
Una tecnica che salvaguardia schiena, collo, gambe. Ma questo comporta studio e tempo dato che ci rechiamo in palestra proprio per imparare, anche questo serve per diventare professionisti. Anche per quanto riguarda il linguaggio, facciamo studi approfonditi per utilizzare per esempio la parola profumo, diciamo "fragranza" e cosi via. Perfino i nostri prodotti sono curati per celiaci e vegani, infatti sono senza sali e biologici, senza sostanze a noi dannose.
Per esempio per quanto riguarda i tagli ne cerchiamo uno che sia conferme alla fisionomia del cliente, non come se utilizzassimo uno "stampino".
Considerato testa, occhi, naso, bocca. Ecco perchè adattiamo tutto in base alle esigenze . 
Io personalmente faccio parte del direttivo parrucchieri, quoto per la solidarietà del gruppo.
Siamo in 12 e sono stato votato in toto.
Ci sentiamo giornalmente su wathaspp e cerco di dimostrare "solidarietà" , unione e pace.
Stiamo cercando infatti di creare un movimento per avviare sfilate e coinvolgere tutti nel settore.
Per quanto riguarda l'antagonismo dico in ogni caso che ...l'antagonismo è sano e ci vuole.
Vittoria è una città laboriosa e ha sempre dimostrato di voler crescere , quindi antagonismo si, ma ripeto sano.
L'essere diventato stilista non cambierà il mio modo di essere.
Invito i miei colleghi infatti, qualora volessero apprendere qualcosa, di venire senza vedermi "innalzato", ma solo perchè ho la fortuna di lavorare con stilisti internazionali, prendere da loro e portare la mia esperienza qui.
Speakeraggio, conduzione televisiva, sfilate di moda, questa è stata la mia vita.
Voglio fare crescere la mia equipe proprio in questo settore: sfilate di moda.
Ci siamo aggregati a una famiglia che in Sicilia è già conosciuta, sto cercando di creare una scuola dove i ragazzi possono imparare il taglio, le acconciature , possono imparare le velocità "tecniche" utilizzando buoni prodotti , solo cosi si ridurrà lo sforzo fisico e mentale .
Il mio slogan:
Vorrei creare "dipendenza".
Vorrei che la gente venisse per il piacere di stare con noi e sentirci parlare , racconteremmo le nostre storie durante le sfilate, la moda , i colori .
La dipendenza "sana" è qualcosa di bello nella vita, rimanendo liberi da ogni impegno!

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Concita Occhipinti Ufficio Stampa

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