Danimarca: trovato decapitato il corpo di Kim Wall, la giornalista scomparsa sul sottomarino
IL GIALLO
Appartengono a
Kim Wall, reporter 30enne, i resti trovati nelle acque vicino a Copenaghen. Il
cadavere è stato smembrato. L’inventore del sottomarino: «È morta
accidentalmente poi l’ho buttata in acqua». Per gli investigatori è stata
uccisa
di Annalisa Grandi
Una storia che sembra uscita da un film dell’orrore.
La morte di Kim Wall, la giornalista 30enne scomparsa mentre realizzava un
reportage a bordo di un sottomarino privato in Danimarca, ha assunto contorni
sempre più terribili. Si era parlato di un corpo ritrovato a bordo del
«Nautilus Uc3». In realtà quello che gli investigatori hanno rivenuto non è un
corpo. Ma quello che ne resta.
Il corpo
La polizia danese ha svelato di aver rinvenuto il
torso di una persona, senza testa né braccia e né gambe, a pochi passi dalla
spiaggia di Copenaghen. Gli esami del Dna hanno rivelato che quei resti sono
proprio di Kim Wall. «La testa, le braccia e le gambe sono stati
deliberatamente staccati». Nessun incidente insomma, qualcuno ha probabilmente
ucciso Kim per poi farne a pezzi il cadavere. Non solo, per assicurarsi che il
corpo non venisse a galla i resti erano stati agganciati a pezzi di metallo. La
speranza di chi l’ha uccisa era che la 30enne reporter non venisse ritrovata
affatto. Continua a leggere…..
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