Annunciato il rilancio di Self con l’arrivo di capitali freschi

Alessandria (Andrea Guenna)
 Dopo vent’anni da affezionato cliente, l’estate scorsa mi sono accorto che, inaspettatamente, al Self c’era qualcosa di stonato. Non più la cordialità di un tempo ma una certa freddezza, perfino ombrosità da parte di qualcuno. L’ultima volta che ci sono andato è stata l’estate di un anno fa. Sono un appassionato del “fai da te” e mi servivano delle viti con tassello e una punta da trapano. Vedendo che non c’era nessuno (eravamo in tempo di ferie e quella mattina era stata da poco tirata sù la saracinesca) per evitare di compiere il giro del globo ho fatto un cenno alla mia amica cassiera e sono passato dalla sua cassa: “Tanto ci metto un minuito” ho detto, e lei: “Vada vada, tanto non c’è nessuno”. Ma, appena varcata la soglia della cassa, zac, dalla cassa principale una dipendente che non avevo ma visto ad alta voce mi ha richiamato all’ordine con toni da caserma, intimandomi (proprio così) di tornare indietro e di passare dall’entrata che era davanti al bancone presidiato da lei. Io ero già dentro e le ho spiegato che si trattava di prendere una scatoletta di viti con tasselli e una punta, e me ne sarei andato subito. Niente da fare, la “zelante” e un po’ stupida capocommessa ha alzato la voce e si è messa a gesticolare sputtanandomi in pubblico come se fossi un ladro. Al che le ho risposto: “Se le cose stanno così, vorrà dire che dopo vent’anni che mi servo da voi, questa è l’ultima volta”. Avevo capito che l’aria era cambiata, così ho girato i tacchi e me ne sono andato. Continua a leggere…….

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