Usa, si dimette il portavoce di Trump
Media: «Dissenso
per la nomina di Scaramucci alla Casa Bianca»
Sean Spicer si è
dimesso: secondo fonti Usa la scelta sarebbe arrivata dopo alcuni contrasti col
presidente in merito alla nomina del nuovo direttore della Comunicazione:
«Lascio per dare alla squadra un nuovo inizio». Al suo posto Sara Huckabee
Sanders
Sean Spicer, portavoce della Casa Bianca, si è
dimesso, forse un minuto prima di essere licenziato da Donald Trump. La
versione ufficiale, naturalmente, è un’altra: «Il presidente ha chiesto a Sean
di restare». Il controllo della comunicazione passa ad Antony Scaramucci,
azzimato finanziere, 53 anni, ex Goldman Sachs, molto attivo nella raccolta
fondi durante la campagna elettorale del 2016. Spicer non ha accettato il
declassamento: avrebbe dovuto rispondere al nuovo arrivato.Qualche settimana fa
il Washington Post aveva pubblicato una vignetta profetica: Trump agita una
delle scimitarre riportate dal viaggio in Arabia Saudita fino a distruggere
tutta la Casa Bianca. Nessuno, oggi, può sentirsi al sicuro. La furia di Trump
ha una causa precisa: le indagini sul Russiagate condotte dal super procuratore
Robert Mueller. Il rischio per la presidenza cresce giorno dopo giorno. La
Reuters rivela che Natalia Veselnitskaya, l’avvocata russa che incontrò Donald
Trump jr, per anni ha avuto tra i suoi clienti agenti del Fsb, i servizi
segreti di Mosca. Continua a leggere……
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