Siria, Tillerson: Usa pensano ad accordo con Russia su no-fly zone
Usa e Russia
hanno "differenze irrisolte" su varie questioni ma hanno anche il
potenziale per cooperare
Gli Usa sono "pronti ad esplorare la
possibilità di stabilire con la Russia meccanismi comuni per assicurare la
stabilità in Siria, comprese le no-fly zone, osservatori sul campo del
cessate-il-fuoco e il coordinamento degli aiuti umanitari". Lo ha annunciato
il segretario di Stato Rex Tillerson alla vigilia dell'incontro fra Trump e
Putin.A inizio maggio Washington ha proposto di creare in Siria quattro zone di
sicurezza per assicurare una tregua duratura nelle diverse regioni. Martedì
nella capitale kazaka Astana si discuterà nuovamente il quadro di un accordo
verso una de-escalation, da parte dei Paesi sponsor dei colloqui, Russia e Iran
per il regime e Turchia per l'opposizione.La Siria sarà anche al centro del
faccia a faccia previsto venerdì ad Amburgo, a margine del G20, tra il
presidente americano Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin. Usa e
Russia hanno "differenze irrisolte" su varie questioni ma hanno anche
il potenziale per cooperare, ha ribadito il segretario di Stato Usa
sottolineando però che Mosca, "come garante del regime di Assad", ha
una "responsabilità speciale", tra cui "assicurare che siano
soddisfatte le necessità del popolo siriano e che nessuna fazione riprenda o
occupi illegittimamente le aree liberate dall'Isis".
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