Rifiutopoli: domenica prossima l’assemblea di Aral Spa nominerà l’amministratore unico mentre peggiora la situazione a Novi e a Tortona
Alessandria (Andrea Guenna) – Paolo Borasio (nella
foto) assessore all’ambiente del Comune di Alessandria ha convocato l’assemblea
straordinaria di Aral Spa per domenica prossima 30 luglio alle 9, al fine di
analizzare e venire a capo della situazione dell’azienda detenuta al 94,3% da
Palazzo Rosso che smaltisce i rifiuti praticamente per tutta la provincia. Nel
corso della riunione sarà anche nominato l’amministratore unico che avrà ampio
mandato.“Domenica ci saranno tutti i comuni del consorzio proprietario di Aral
Spa – ci ha detto al telefono l’avvocato Borasio – e in quell’occasione
nomineremo certamente l’amministratore unico che, a sua volta, nominerà il
nuovo direttore degli impianti. Per questo motivo, ma non solo per questo – ha
spiegato ancora l’assessore – abbiamo bisogno d’una persona estremamente
competente e supra partes che sappia fare la cosa giusta”.Così mentre
Alessandria è sulla strada buona per venire a capo – forse, chissà, può darsi,
non so, vedremo, speriamo, che Dio ce la mandi buona – d’una situazione di lana
caprina, a Novi e a Tortona, dove imperversano il Pd e la sua creazione Srt
Spa, non sanno ancora che pesci prendere.
A parte le lettere di diffida degli
avvocati piccati che ci giungono continuamente in redazione – ma non hanno mai
smentito le notizie che riguardano i loro assistiti, con annessi e connessi,
che abbiamo dato finora, per il semplice fatto che non possono farlo in quanto
quelle notizie corrispondono alla pura verità dei fatti – in Valle Scrivia il
problema resta, anzi peggiora, e non si sa bene cosa stia succedendo perché chi
dovrebbe spiegarcelo, a proposito di pesci, fa il pesce in barile.Per chi ci
legge solo oggi e non è informato sui fatti, ricordo che c’è un’indagine in
corso svolta dal Noe di Milano nell’ambito dell’inchiesta della Procura di
Brescia per la quale sussistono gravi indizi di colpevolezza a carico degli
indagati per traffico illecito di rifiuti. Nella nostra zona hanno ricevuto un
avviso di garanzia Ezio Guerci, 59 anni, residente ad Alessandria, marito
dell’ex sindaca di Alessandria, nonché ex presidente della Provincia di
Alessandria Rita Rossa, Giuseppe Esposito, 60 anni, originario di Napoli ma
residente a Cascinagrossa sobborgo di Alessandria, direttore dell’impianto Aral
di Casteceriolo, Fulvio Delucchi di Novi Ligure, 67 anni, presidente di Aral
Spa, la società partecipata a grande maggioranza dal Comune di Alessandria
(94,3%) che gestisce le discariche di Castelceriolo e d Solero finite sotto
inchiesta, Massimo Cermelli di Novi, 59 anni, di Aral Spa, Andrea Firpo
direttore generale di Srt Spa, Claudio Cattaneo direttore degli impianti di
Novi e di Tortona.Nei confronti di Firpo, Cattaneo e Delucchi il pm Sandro
Raimondi che conduce l’inchiesta aveva spiccato mandato d’arresto, arresto che
è stato successivamente revocato dalla gip di Brescia Alessandra Sabatucci, in
quanto, secondo lei, si sarebbe interrotto il rapporto con Paolo Bonacina,
considerato l’artefice della colossale truffa, attualmente agli arresti
domiciliari, per cui verrebbe meno il pericolo di reiterazione del reato.
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