QUEGLI OCCHI D’UNA BAMBOLA DI CERA, Gianni Regalzi

by, Gianni Regalzi

Quegli occhi senza ciglia mi han stregato 
in un mattino vuoto, senza senso 
e un solo breve istante m’è bastato 
per cogliere il sapore dell’immenso. 

Fu quello sguardo strano e senza pari 
a far scoppiare in me il tremendo inferno 
stracolmo di illusioni e giorni amari, 
ma ha trasformato in lava questo inverno. 

Ora il mio breve tempo si consuma 
sospeso nell’attesa d’infinito, 
di aurore profumate senza bruma, 

d’un canto amaro e dolce mai udito, 
ma temo che il futuro si riassuma 
in sogno senza inizio e già finito. 

Alessandria, 6 Settembre 2007 
Gianni Regalzi 
(Da “Poesie d’Amore” dir.ris.)
(Foto by web)

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