MINISTRO JOHNSON: «VADA A FARSI UN GIRO»

Brexit, Barnier punta i piedi sui soldi che Londra non vuole sborsare
Dal nostro corrispondente a Bruxelles – A qualche giorno dalla seconda tornata negoziale sull'uscita del Regno Unito dall'Unione, il capo-negoziatore dei VentisetteMichel Barnierha esortato la Gran Bretagna a chiarire le sue posizioni sui temi più urgenti. In particolare, ha avvertito che la trattativa non potrà continuare senza che prima il paese ammetta di avere obblighi finanziari nei confronti di Bruxelles. La sua è stata una risposta alla recente uscita, un po’ spaccona, del ministro degli Esteri Boris Johnson.Per proseguire i negoziati, è «indispensabile» che il governo inglese riconosca gli obblighi finanziari che il Regno Unito dovrà rispettare anche dopo l'uscita dall'Unione, ha detto l'ex ministro degli Esteri francese in una conferenza stampa qui a Bruxelles.«Solo dopo che verrà espresso questo riconoscimento sarà possibile lavorare sulla metodologia per calcolare il conto». La presa di posizione denota frustrazione nei confronti del Regno Unito.Da Londra sono giunte prese di distanza rispetto all'obbligo di rispettare gli obblighi finanziari, legati alla sua partecipazione all'Unione in questi anni. Parlando ieri alla Camera dei Comuni, il ministro Johnson ha suggerito agli europei «di andare a farsi un giro» (go whistle, in inglese), se si aspettano che Londra versi i suoi impegni finanziari. A una domanda se l'ammissione degli obblighi economici fosse una condizione per proseguire i negoziati, Michel Barnier ha risposto: «Sì». Continua a leggere……

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