Migranti, Minniti alla Camera: Nostra iniziativa di politica internazionale senza precedenti

Arrivate nel nostro paese in due giorni 10mila persone. Il 34 per cento con navi delle Ong. “In Libia si gioca partita cruciale. Il 97% di chi sbarca arriva da lì. Parleremo presto con i loro sindaci”. L’impegno finanziario dell’Ue, “è insufficiente”
Tra il 27 e 28 giugno “abbiamo avuto un afflusso straordinario di persone salvate nel Mediterraneo centrale. Sono 22 le navi arrivate, poi diventate 25 nelle ore successive. Gli arrivi sono stati più 10 mila che fanno salire la cifra complessive delle persone salvate a più di 85 mila nei primi sei mesi di quest’anno. Siamo a +18,4 per cento rispetto allo scorso anno”. Lo ha detto alla Camera il ministro dell’Interno Marco Minniti durante l’informativa urgente del governo sulla gestione dei flussi migratori. A questi numeri si devono associare i dati relativi a chi ha effettuato i soccorsi in mare. Nei primi sei mesi di quest’anno, ha spiegato il responsabile del Viminale, i salvataggi “sono stati fatti per il 34 per cento da navi delle Ong, il 28 per cento dalla Guardia costiera italiana, il 9 per cento dalla missione Sopgia, l’11 per cento dalla missione Frontex e il 7 per cento da singoli mercantili”. Gli arrivi di migranti registrati a fine giugno “hanno messo a dura prova il nostro sistema di approdo e di accoglienza – ha detto ancora Minniti -. E tuttavia posso poter ringraziare quelli, tra tutte le forze dell’ordine, che in quelle ore e in quei giorni hanno consentito di risolvere una situazione che posso garantirvi è stata molto difficile”.Sul fronte politico internazionale “l’Italia ha reagito immediatamente sul terreno dell’accoglienza ma anche a livello politico internazionale”, ha ricordato Minniti.
“Il nostro ambasciatore a Bruxelles – ha proseguito -, ha avviato un’iniziativa che non ricordo abbia precedenti. Si è recato presso la commissione europea e ha chiesto esplicitamente che di fronte a una situazione così delicata e impegnativa l’Europa di assumesse delle chiare e limpide responsabilità. Successivamente siamo andati a Parigi a incontrare i ministri dell’interno francese e tedesco oltre al commissario per i problemi dell’immigrazione Dimitri Stavropulos”. Continua a leggere……

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