L’oltraggio alla memoria di Falcone


L’oltraggio alla memoria di Falcone
Prima la testa decapitata della statua davanti a una scuola, poi un cartellone bruciato. In un giorno Palermo vive due atti di vandalismo contro il simbolo della lotta anti-mafia, il magistrato Giovanni Falcone. Gli episodi avvengono a pochi giorni dal 25° anniversario della strage di via D’Amelio e, come scrive Riccardo Arena, rientrano “in una situazione difficile da decifrare”. Di certo la città non ha intenzione di arrendersi. E la sorella di Falcone ha già annunciato che il busto sarà restaurato perché “la memoria è sempre più forte”.

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