Festival Adelio Ferrero 2017

Barbara Rossi La Voce della Luna Alessandria
Il Primo "Festival Adelio Ferrero (Cinema e Critica)" è organizzato da Circolo del Cinema Adelio Ferrero, La Voce della Luna-Associazione di cultura cinematografica e umanistica, Edizioni Falsopiano, A.S.M. Costruire Insieme, Associazione Cultura e Sviluppo, in collaborazione con il Comune di Alessandria.   
La manifestazione durerà quattro giorni e si svolgerà nella sede dell'Associazione Cultura e Sviluppo giovedì 12 ottobre con una conferenza dedicata al regista Marco Ferreri al Teatro Comunale dal 13 al 15 ottobre. Si avvicenderanno critici, registi, attrici, attori, saggisti, scrittori, sceneggiatori, protagonisti della cultura cinematografica e televisiva in una serie di convegni, incontri, dibattiti, presentazioni di libri, concerti, grandi ritorni e prime visioni. Durante il Festival verrà allestito un workshop di regia e post-produzione che per l'edizione 2017 sarà curato dall’associazione Paper Street 2.0 e dagli organizzatori dell'Alff (Alessandria Film Festival). Filmmaker di ogni luogo ed età potranno realizzare, sotto la guida di un cineasta, un cortometraggio ad Alessandria rispettando un’indicazione precisa, coerente con la natura del Festival, che sarà comunicata nei giorni precedenti la manifestazione. I lavori ritenuti più interessanti saranno presentati al Festival Adelio Ferrero e saranno valutati e premiati da una giuria di esperti. Il progetto del workshop rappresenta un “gemellaggio” culturale con la manifestazione “Milano in 48 ore” ideata dal regista Mirko Locatelli e dalla sceneggiatrice Giuditta Tarantelli. 


All’interno del Festival avrà luogo un workshop di critica del cinema e dei media audiovisivi. Il workshop dell’edizione 2017, indirizzato ai giovani aspiranti critici, sarà guidato da Umberto Mosca, critico cinematografico e didatta, formatore dell’Aiace Torino e curatore del Sottodiciotto Film Festival.

Benedetta Pallavidino nasce ad Alessandria il 26 aprile 1992.
Nel 2014 si laurea in lettere moderne, con tesi in Storia e critica del cinema dal titolo "Woody Allen, l'Europa, il cinema" presso l'Università degli Studi di Genova.
Ha brillantemente conseguito, la scorsa primavera, la laurea magistrale in Letteratura e spettacolo, con una tesi in Critica cinematografica. Appassionata di cinema e teatro, ha vinto il Premio Ferrero 2015, nella sezione "Recensioni", con il suo elaborato sul film di Olivier Assayas "Sils Maria, vita, cinema e teatro". Di recente ha vinto, inoltre, il Premio Franco La Polla ed è arrivata tra i finalisti del Premio Marco Valerio. Collabora con l'Associazione "La Voce della Luna" ed è tra gli organizzatori della Festa del Pensiero di Alessandria.

Riccardo Bellini nasce a Tortona nel 1991. Da sempre irretito, volente o nolente, dal potere dell’immagine cinematografica – a tre anni il primo ingresso in sala – a quindici rimane folgorato dal cinema di Kubrick, a diciotto da Carmelo Bene. Conseguito il diploma di maturità, si iscrive all’Università degli Studi di Pavia, laureandosi in Lettere moderne nel 2014 con una tesi sulla poesia di Dino Campana, per poi frequentare il corso di Laurea magistrale in Filologia moderna. Scienze della letteratura, del teatro, del cinema, laureandosi a pieni voti con una tesi sul cinema di David Lynch. Durante gli anni universitari, scrive per la neonata Birdman, rivista universitaria di cinema, televisione e teatro. Nel 2015 vince il Premio Adelio Ferrero nella sezione saggi con un testo su Nymphomaniac (id., 2013, Lars Von Trier) dal titolo Esca, desiderio e schermo nero. Maschere d’autore nell’ultimo film di Lars Von Trier, in seguito pubblicato su «Cineforum». Entra nel comitato del Circolo Adelio Ferrero di Alessandria, partecipando con presentazioni e commenti ai film alle serate del cineforum alessandrino. Nel 2016 contribuisce alla realizzazione del volume collettaneo Essere Vincent Price, edito da Falsopiano, con il saggio Il fantasma dell’immaginario. Nel 2017 è il vincitore della prima edizione del Concorso giovani critici cinematografici Marco Valerio, organizzato dalla redazione di LongTake in collaborazione con la Cineteca di Milano, con una recensione su Neruda (id., Pablo Larraín). Interessato alla fotografia, pratica quest’ultima a livello amatoriale. 
Tra gli amori cinematografici, si segnalano soprattutto Polanski, Hitchcock, Kubrick, Lynch, Antonioni, Bene, Lang, Tarr, Ciprì e Maresco. 






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