CIPRESSI, Poesie Massimo Galli


CIPRESSI
Lungo i viali di cipressi ornati
dove la quiete appesantisce il cuore
tra vincoli di amori ormai spezzati
in luoghi accarezzati dal Signore.
Tra veli di memorie senza tempo
in fiumi straripanti di tristezze
tra rami sempreverdi dove il vento
ha cancellato e sperso le amarezze.
Tra spettri di farfalle scolorite
tra lacrime di pietra lungo i bordi
tra tombe di memorie ormai smarrite
ricche cappelle colme di ricordi.
Vedo laggiù una lapide e una cera
di primule e viole apparecchiata
lento s'inchina prega, si dispera
e parla a tu per tu con la sua amata
non una voce risponde alla preghiera
che rompe quella quiete di velluto
e mentre il cielo si prepara a sera
veglia il cipresso su chi si è perduto.
massimo galli



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