VENTO, CH'ESSO MI PORTI VIA, Giovanni Ciao
by, Giovanni Ciao
VENTO, CH'ESSO MI PORTI VIA, Giovanni Ciao
Mi scuote il senno
l'alitar del mondo,
in questa notte.
Mi leva il sonno.
Mi scuote il senno
l'alitar del mondo,
in questa notte.
Mi leva il sonno.
Lo sento che sibilando vive
mi pervade l'animo.
E dentro m'agita.
mi pervade l'animo.
E dentro m'agita.
Penso alle scosse foglie,
all'adagiarsi del maturo grano
al suo passaggio.
all'adagiarsi del maturo grano
al suo passaggio.
Vedo traverso i vetri
l'inchino dei nobili cipressi
e il traballar delle notturne
fiere rapaci ali.
l'inchino dei nobili cipressi
e il traballar delle notturne
fiere rapaci ali.
E penso e dubito allor
di mie radici
che presuntuose ergersi
vogliono, sopra di esso anco.
di mie radici
che presuntuose ergersi
vogliono, sopra di esso anco.
Natural soffio,
impalpabil forza della natura
ed io
sol flebil fiamma
di una caduca umanità.
impalpabil forza della natura
ed io
sol flebil fiamma
di una caduca umanità.
© giovanni ciao
(Art. H. Simberg)
(Art. H. Simberg)
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