Una poesia di Elena Milani

Una poesia di Elena Milani

Una lotta accapigliata
coi capelli alla mattina,
senza spazzola sbagliata
con le dita faccio prima.
Sono irti come sterpi
e pungenti come spini,
mamma mia,perche' li hai fatti
così grossi e non son fini.
Non son lisci e neppur ricci,
ma lo stesso fan capricci,
son fra il crespo e il duro rasta
o soltanto ruffi e basta.
Me li lavo con lo shampoo,
li massaggio proprio tanto,
poi l'impacco ammorbidente
sulle ciocche assai tremende.
Son ribelli ed agguerriti
come istrici impauriti,
passo poi la piastra calda,
ma assomiglio un po' a Mafalda
e alla fine per domarli
devo sempre pur legarli
col codino o con la coda
sempre sono fuori moda,
non mi importa più per questo,
tengo loro ed anche il resto.
Elena Milani




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