PECCATO CHE, Silvia Cozzi


PECCATO CHE
Riempiti di me
smarrisciti in un singolare amplesso
perché non ci è dovuto ma concesso
qualcosa che ci fa vibrare forte
e inganna i desideri della sorte.
Sto naufragando in te,
immersa in un inesplorato mare;
difficile poterlo navigare
senza smarrirsi in mezzo alle sue onde
dispersi nelle acque più profonde.
Ma se tu lo vorrai,
sconfiggeremo insieme la paura,
cavalcheremo insieme l’avventura,
immemori di un tempo ormai passato
vivremo un sentimento esagerato
così violento da spaccare il cuore.
Peccato tu non creda che sia amore.
SC


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