Ovadese di 35 anni alla guida degli ingegneri in provincia: è specializzata in edilizia contro i terremoti

L’insediamento a luglio come presidente dell’ordine, lavora nello studio del padre
«Non è un paese per giovani» era il titolo del primo convegno, al salone Restructura 2015 a Torino, organizzato da coordinatrice della commissione regionale dei giovani ingegneri. Sono passati due anni e Monica Boccaccio, 35 anni, di Ovada, è stata eletta nuovo presidente dell’ordine degli ingegneri provinciale, 1.189 iscritti. È il più giovane di sempre nell’Alessandrino (e tra i più giovani in Italia), il primo donna e il primo di Ovada. Una bella infilata di primati che, per una volta, vanno controcorrente in una categoria dove, come in tante altre, sono proprio i più giovani e le donne a dover lottare di più per conquistare un loro spazio.  Boccaccio, per ora, è presidente in pectore, visto che l’insediamento è previsto solo a luglio. Ma nelle elezioni che si sono svolte la settimana scorsa lei, alla guida della lista «Ordine amico», è stata la più votata in assoluto, con 191 preferenze su 367 voti validi. Con altri 10 colleghi formerà il consiglio dell’Ordine per i prossimi quattro anni. «Un impegno, quello di presidente, che da un lato mi spaventa, perché è un incarico di responsabilità importante per me che sono ancora giovane, e che dall’altro mi entusiasma - dice Boccaccio -. Sarà una sfida raccogliere il testimone da un presidente apprezzato come Marco Colombo, di Novi, che chiude il suo doppio mandato. Mi rassicura avere accanto una squadra, sapere che non sarò sola. Sono tanti i temi da affrontare, dalla battaglia per l’equo compenso all’impegno per ridare alla professione la centralità che merita».  Continua a leggere…….


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