Lode al desio, Loredana Mariniello
Lode al desio
Avido e smanioso
questo fellon desio,
quando il tuo sguardo ,
vorace e voluttuoso,
incrocia oltraggioso il mio,
stilla delizie di inaudita passione
e petali di rose su un tappeto
rosso fuoco colore.
L'alma straripa in un effluvio
di fervente emozione,
impaziente di stringer
le sensuali membra tue,
lasciarmi pervadere
e persuadere, inquieto, inerme,
in un vortice di soave,
suadente sensazione
Ti amo e bramo,
mio vanesio, superbo orpello,
al par del qual nulla vidi mai
di così supremamente altero e bello
Orgoglioso e geloso,
vorrei per magia
celarti agli occhi
lussuriosi di altri,
meraviglioso diamante ,
serbarti in uno scrigno
chiuso dentro me,
ma ribelle, ti imponi,
divincoli, svincoli, fuggi
e voli libera, ohimè !
In robuste tele di ragno ,
non riesco ad imbrigliarti,
non sei facile belva mansueta,
impossibile addomesticarti
e, con ostinata dolcezza,
al cor mio legarti
Ti adoro come l'oro,
ti venero dea,
ti accolgo a braccia aperte
in un tripudio di mille foglie di alloro.
Ti pongo sovrana su un altare,
Madonna mia regina,
mia sposa, mia unica
e profumata rosa,
ammaliatrice di uomini,
maliarda bambina,
incantevole, divina !
Ti bacio, gioioso
tra onori e lodi,
tra languide dame
di gemme fulgenti
e cavalieri forti e prodi
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