Iran, kamikaze si fanno esplodere a in Parlamento e al mausoleo di Khomeini: “Dodici morti”. Isis rivendica

Diverse azioni in luoghi simbolo di Teheran. In quattro hanno assaltato il Parlamento, dove un attentatore suicida si è fatto saltare in aria. I media iraniani riferiscono che i deputati durante l’attacco hanno gridato lo slogan: "Morte agli Stati Uniti". Poco dopo doppio attacco anche al mausoleo del padre della Rivoluzione: 4 miliziani hanno aperto il fuoco sui fedeli, due kamikaze si sono fatti saltare in aria. Il ministero dell'Intelligence: "Sventato un terzo attacco"
Con un doppio attacco al cuore di Teheran che ha causato la morte di almeno 12 persone e il ferimento di altre 39, il terrorismo ha colpito l’Iran. Nel mirino sono finiti due obiettivi altamente simbolici: il Parlamento, sede del potere politico, e il mausoleo dell’ayatollah Khomeini, fondatore della Repubblica Islamica nel 1979, simbolo dell’anima sciita del Paese e guida spirituale dello sciismo nell’intera regione. Gli attacchi giungono meno di un mese dopo la rielezione del presidente moderato Hassan Rohani, con l’Iran impegnato in Siria e in Iraq contro l’Isis. Che ha rivendicato entrambi gli attentati con un messaggio diffuso sul web dall’agenzia Amaq e un video che mostra gli interni del Parlamento. Le autorità iraniane hanno spiegato che in azione sono entrati “diversi gruppi terroristici” e hanno fatto fatto sapere di avere sventato un terzo attacco. Se venisse confermata la paternità dell’Isis, si tratterebbe del primo attentato di questo tipo in Iran, uno dei Paesi finora più stabili dell’area mediorientale. Continua a leggere……

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