IL POETA, Gianni Regalzi

IL POETA, Gianni Regalzi

Non cercatelo nei luoghi esclusivi
la luce e la ribalta lo ferisce.

Non vuole più sentire applausi ed urla,
aborra stare all'ombra dell'alloro.

Quando il sipario innanzi a lui schiudeva
spargeva al vento versi e riso e pianto,
e il pubblico rapito l'adorava.

Ma un giorno maledetto Lei si alzò
e dalla fitta nebbia fu inghiottita.

Ora il suo vano tempo che gli avanza
lo passo insieme agli ultimi del mondo
negli antri malfamati dei sobborghi.

A volte c'è qualcuno che gli chiede
di recitare qualche suo bel verso
Lui, senza nulla dire si allontana,
pieni di pianto ha gli occhi e il capo chino.

Alessandria, 11 Shevat 5776 (21/1/2016)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri” dir.ris.)
(Foto By Web)







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