DERIVE D'ALBERI E D'ACQUE, Vito Sorrenti


DERIVE D'ALBERI E D'ACQUE
Nei tuoi occhi
derive d’alberi e d’acque
e un fremer di dolcezze
che il cuore trasmigra
in magro dolore.
Ti rivedo. Hai ali di luce
sulle spalle, le stelle
fra le ciglia e i capelli
al vento.
E un altro volta sento
un fremer di fronde
nei sanguigni anfratti:
ahimè, non verdi
o in boccio
ma ingiallite e secche.
Tratta da "Amebeo per Euridice, A.G.A.R. Editrice RC, 2009




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