“Chiediamo giustizia e vorremo risvegliare le coscienze”

Marcia in memoria di Simona Casciano, la mamma morta in ospedale, tre giorni dopo il parto. Il 19 giugno potrebbe tenersi la prima udienza davanti al tribunale di Alessandria, “ma ad oggi il perito non ha ancora depositato i risultati dell'autopsia”

ALESSANDRIA – Sono stati i familiari e gli amici a voler ricordare con una marcia silenziosa, che si è snodata per le vie cittadine, Simona Casciano, morta a 38 anni il 13 febbraio 2016 a soli 3 giorni dal parto. “Abbiamo voluto ricordare lei e, nel contempo, chiedere attenzione agli inquirenti”.

A breve, infatti, si aprirà il processo davanti al tribunale di Alessandria che vede imputati alcuni medici e paramedici dell'ospedale Santi Antonio e Biagio. La prima udienza è stata fissata il 19 giugno, ma potrebbe essere rinviata perchè la perizia medica “non risulta essere ancora stata depositata”, spiega il marito, Davide Riccoboni. Potrebbe farlo a giorni, oppure direttamente durante l'udienza. Ma non è escluso che chieda una ulteriore proroga. 


“Quel che sappiamo è che è rimasta ferma, a letto, per tre giorni ed è morta a seguito di una embolia polmonare”, spiega ancora il marito. 
Si poteva prevedere? Si poteva intervenire con cure adeguate o si è trattato di una tragica fatalità. 

Intanto amici e parenti, che hanno conosciuto Simona, si stringono attorno alla famiglia e alla piccola, che fortunatamente sta crescendo.
[foto di Ma Mari e Elisabetta Cozza]
9/06/2017

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