Amministrative Asti 2017, errori di trascrizione nei verbali: “Al ballottaggio va il M5s e non il Pd”

In un primo momento il candidato pentastellato Massimo Cerruti era finito terzo in classifica, a soli 13 voti da Angela Motta, consigliere regionale Pd e candidata sindaco del centrosinistra. Le verifiche della commissione elettorale del tribunale, però, hanno fatto emergere le discrepanze tra i verbali delle sezioni e la comunicazione stilata dall'ufficio centrale elettorale del comune
Il Movimento 5 Stelle raggiunge il ballottaggio ad Asti. E lo fa soltanto dopo le verifiche della commissione elettorale del tribunale. In un primo momento, infatti, il candidato pentastellato Massimo Cerruti era finito terzo in classifica, a soli 13 voti da Angela Motta, consigliere regionale Pd e candidata sindaco del centrosinistra. Un divario minimo che aveva spinto i grillini a chiedere l’accesso ai verbali dei seggi.
Stamattina quindi i grillini, accompagnati dall’avvocato Alberto Pasta, sono andati al comitato centrale elettorale per verificare i verbali dei seggi e da un semplice riconteggio fatto dai funzionari pubblici è emerso che nella comunicazione stilata dall’ufficio centrale elettorale del comune di Asti c’erano degli errori di trascrizione. Alcuni numeri in pratica non corrispondono ai verbali dei seggi. In questo modo i 5 Stelle hanno guadagnato 63 preferenze, superando di 50 voti l’esponente dal Pd. al ballottaggio del 25 giugno sfideranno il candidato del centrodestra, Maurizio Rasero, che ha preso circa undicimila voti in più. Ad annunciarlo è il candidato sindaco Cerruti. “Il comitato centrale elettorale – spiega – ha riscontrato un errore sulla sommatoria dei voti di ciascun verbale: rifacendo la somma abbiamo un vantaggio di 50 rispetto ad Angela Motta del Pd”. Nel primo conteggio Motta aveva 5.093 preferenze, Cerruti 5.080. Una situazione che si capovolge ben 36 ore dopo la chiusura dei seggi.

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