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La sfida dei dazi Usa-Ue

Alta tensione tra Europa e Stati Uniti. La Casa Bianca pensa di introdurre dazi su una serie di beni icona importati dal Vecchio Continente: dalla Vespa all’acqua San Pellegrino, al foie gras. Si parla di supertariffe che farebbero raddoppiare i prezzi per i consumatori americani. Il premier Gentiloni: «Sarebbe un errore».

Il Ppe: la Russia minaccia le democrazie

Nel Partito popolare europeo scatta l’allarme per il tentativo di Putin di condizionare la politica e le elezioni in Europa. Il ministro Angelino Alfano: il caso è già aperto. Ma il M5S insiste: sui russi c’è disinformazione, bisogna stare attenti alle condanne facili. Ma sulle interferenze russe - scrive Francesco Bei - «il governo evita lo scontro con Mosca».

La cellula jihadista di Venezia

Volevano fare esplodere il ponte di Rialto «per guadagnarsi il Paradiso»: quattro kosovari - tre ventenni e un minorenne - sono stati arrestati ieri a Venezia. La cellula jihadista, cresciuta nel cuore di San Marco, era attivissima su Internet e progettava una serie di attentati in Italia. 

I soldi mai spesi per l’amianto

L’amianto miete 4000 vittime ogni anno, mentre le bonifiche dei siti contaminati procedono a rilento. Il problema è che mancano le risorse economiche, e anche quelle che ci sono, non vengono impiegate. Il Ministero dell’Ambiente, infatti, ha rivelato che i 5,6 milioni stanziati nel 2016 per la bonifica da parte dei Comuni sono rimasti pressoché inutilizzati. 

Scisma tra suore nell’eremo ortodosso

Hanno fondato e vissuto insieme per 20 anni in una comunità monastica in valle Stura. Ma ora suor Laura e suor Scolastica si contendono l’eremo ortodosso di Santa Mirofora. A dividere le due la scelta di madre Scolastica di aderire al patriarcato greco ortodosso di Antiochia.

La scienza alla prova della Brexit

Nel mondo scientifico del Regno Unito la Brexit viene vissuta come una sciagura. Come scrive Alberto Mantovani - direttore Scientifico Irccs Humanitas e docente di Humanitas University - «attrarre e avere studenti e ricercatori internazionali è motivo di prestigio per gli Atenei inglesi». Ma per colpa del divorzio dall’Ue ora si teme una fuga di cervelli. 

Buona lettura e buon fine settimana

Maurizio Molinari La Stampa