Il glifosato è innocuo, l’olio di palma fa bene, il Cianuro è commestibile

Ci manca solo che ci consiglino di fare l’areosol con la nicotina o lavarci i denti con lo zucchero! Non solo mentono sapendo di mentire ma lo fanno costantemente e con l’appoggio di media, politica ed esperti.
E dopo averci abituato per mesi a una campagna martellante a favore dell’olio di palma e alle sue incredibili proprietà organolettiche e alle sue irrilevanti conseguenze sull’ambiente, oggi è il turno del glifosato.
Il pericolosissimo pesticida della Monsanto (oggi Bayer-Monsanto) dannoso per l’ambiente e per la salute umana, definito dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro potenzialmente cancerogeno e indicato dalla letteratura scientifica come causa di malattie quali Parkinson, Alzheimer, Sla, diabete, infertilità, endometriosi, patologie respiratorie, autoimmuni, renali, cardiache, malformazioni etc. deve essere riabilitato.
Perché? Perché i cittadini hanno ancora una volta la possibilità di dire la loro, e non sia mai che ne obblighino la messa al bando!
Proprio in questi giorni sta partendo in tutta Europa la raccolta firme per l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) per chiedere alla Commissione Europea il divieto totale dell’uso del glifosato.

Iniziative di lancio si terranno mercoledì 8 febbraio in molte città europee, tra cui Roma, dove diamo appuntamento di fronte alla Metro Colosseo con un’azione di lancio e un primo banchetto di raccolta firme al quale saranno presenti i promotori italiani della campagna.
L’obiettivo è di 1.000.000 di firme in tutta Europa da raccogliere nei prossimi mesi per vietare l’uso del pesticida. Una grande opposizione sociale si è già espressa contro l’uso di questa sostanza, e l’iniziativa “StopGlyphosate” sostenuta da una vasta rete internazionale punta a portare queste istanze nelle sedi istituzionali.E allora che fare? Le multinazionali e l’industria dell’agrochimica sono già sul piede di guerra, pronte a raccontare un’altra storia: il glifosato non fa male! Anzi! Come vivere senza?

Venerdì 27 gennaio 2017, l’A.M.C./Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura, ha tenuto un convegno tra gli associati a cui hanno partecipato tra l’altro gli agricoltori e molti altri soggetti che gravitano nel mondo dell’agricoltura. Tema del dibattito: LA VERITÀ SUL GLIFOSATO.
E diciamola questa verità!
“Il glifosato, tuttavia, è stato indicato dagli ambientalisti come un potenziale cancerogeno che si insinua nella catena alimentare umana, e il suo impiego attraverso l’irrorazione contamina anche l’aria, l’ambiente circostante, in sintesi aggredisce anche la popolazione con effetti tumorali. La dott.ssa  Caterina Serino, attraverso un suo dettagliato studio, smonta questo preconcetto dimostrando con valori chiarificatori l’innocuità del glifosato”.
Quanta verità! Trasformare l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro in un gruppo di ambientalisti esaltati. Quanta verità da parte della dott.ssa Caterina Serino che da sola e in poco tempo riesce a smentire gli studi dei più illustri ricercatori e medici mondiali.
È il solito modus operandi: insinua, dileggia, scredita. Da oggi in poi anche sul glifosato ne sentiremo delle belle. Volete informarvi davvero? Potete farlo! Come M5S da anni portiamo avanti questa battaglia, raccogliendo materiale, testimonianze e confrontandoci con fonti davvero autorevoli.
L’alternativa? Credere che il futuro dell’uomo e il benessere delle persone stiano a cuore a poche potentissime multinazionali dell’agrochimica che hanno fatto del monopolio delle sementi, del controllo della produzione alimentare e dei prezzi e dell’imposizione di un modello agricolo fondato sull’uso della chimica e della diffusione nell’aria, nella terra e nell’acqua di sostanze tossiche, la loro bandiera.Noi domani dalle ore 11.30 saremo davanti al Colesso, a firmare per dire STOP AL GLIFOSATO. E tu?





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