I fratelli che spiavano l’Italia, l’ambasciatore di Trump a Roma, la generosità con i trapianti e il Mondiale a 48

Sono riusciti a entrare nella casella email privata dell’ex premier Matteo Renzi: con un virus che clona l’account erano in grado di seguire in tempo reale la posta di Renzi, del presidente della Bce Mario Draghi, dell’ex premier Mario Monti e di molti altri esponenti politici e delle istituzioni, in tutto 1.793 indirizzi. 

I protagonisti sono Giulio Occhionero e la sorella Francesca Maria, entrambi romani residenti a Londra. Ora potrebbero essere accusati di spionaggio politico o militare ai danni dello Stato.

“La minaccia purtroppo è reale”, scrive Giampiero Massolo nel nostro editoriale. Marco Carrai, consigliere di Renzi che sarebbe potuto diventare il suo consulente per la cybersecurity, chiede in una rara intervista che venga creata una task force per rispondere a queste insidie.

I diritti delle donne indiane
Le associazioni delle donne musulmane in India chiedono all’Alta corte del Paese di vietare l’interpretazione sunnita della Sharia: la norma sui divorzi istantanei prevede infatti che gli uomini possano divorziare banalmente ripetendo tre volte una parola. La prassi non è accettata in molti Paesi musulmani e ora le donne indiane, dove l’Islam è la seconda religione, chiedono di cambiare.

L’ambasciatore di Trump a Roma
Il nuovo ambasciatore americano in Italia sarà Lew Eisenberg, tesoriere del Partito repubblicano e amico personale di Donald Trump. La nomina non è ufficiale ma Eisenberg ha già ricevuto la lettera di incarico.


Per salvare una vita
L’Italia è il secondo Paese d’Europa per numero di donatori d’organi: nel solo 2016 sono state salvate 3.736 vite. La criticità riguarda per lo più l’assenza dei centri per i trapianti.

Il giorno di Sanremo
Il Festival della Canzone viene presentato oggi a Sanremo: prima della musica si aspetta la conferma sulla conduzionee sul tandem inedito Carlo Conti-Maria De Filippi.

Il Mondiale si allarga
Il Mondiale di calcio sarà a 48 squadre: la Fifa ha ottenuto il via libera per il nuovo formato che partirà dall’edizione del 2026.

Ieri a causa di un errore meccanico mancava una parte del testo su Trump nella newsletter. Me ne scuso con voi.

Buona lettura,

Maurizio Molinari

Commenti

Post più popolari