CIA. Un 2016 tra ottimismo e dati reali Bilancio annuale della Cia di Alessandria: obiettivi raggiunti e da conseguire

CIA. Un 2016 tra ottimismo e dati reali Bilancio annuale della Cia di Alessandria: obiettivi raggiunti e da conseguire
Le considerazioni annuali sull'agricoltura alessandrina evidenziano le differenze, le difficoltà e le situazioni positive che un comparto complessivo e variegato come quello agricolo presenta.
La situazione economica generale stenta ad uscire dalla crisi, acuendo alcuni dei problemi già noti da tempo (mancati pagamenti, calo dei prezzi dei cereali, danni e rischi da fauna selvatica, sistemi burocratici inadeguati, finanziamenti PSR in ritardo), ma nel complesso la fiducia degli imprenditori resiste e lo sguardo è volto al futuro, nella convinzione che l'agricoltura possa dare un contributo importante alla ripresa economica della nostra provincia.
La Cia di Alessandria è impegnata in questo senso e insiste nella propria attività politico- sindacale a tutti i livelli, sia per il valore intrinseco degli investimenti che l'agricoltura produce, sia per i processi di sviluppo sostenibile, alla qualificazione del territorio e salvaguardia dell'ambiente.
Commenta Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria: "Ricorderemo il 2016 per alcune importanti proteste, come quella per il grano, nella quale abbiamo collaborato proficuamente con Confagricoltura e il mondo delle Cooperative al fine di organizzare, dopo la protesta, le semine e l'aggregazione del prodotto, orientati ad una produzione di qualità elevata. Invece, sui recenti fatti alluvionali siamo felici che non abbiano intaccato la città, ma dobbiamo riconoscere all'agricoltura, danneggiata, il ruolo di barriera e custodia dei centri urbani. Questi eventi sensibilizzano ancora di più alla solidarietà, come le azioni adottate a favore delle aziende agricole terremotate del centro Italia".

Aggiunge Carlo Ricagni, direttore provinciale: "L'annata agraria che si sta concludendo per alcuni settori è stata di ottima qualità, buone le produzioni di grano e mais, di ottima qualità le uve raccolte, non sempre con la qualità si riscontrano i prezzi adeguati, si pensi al grano che alla prima quotazione 14.50 euro al quintale e alle uve dolcetto e barbera che erano quotate tra i 50 e i 65 centesimi al chilo. Le cose sono lentamente migliorate e, ad esempio, il grano vale oggi due euro in più al quintale. In particolare, in questi settori occorre organizzare meglio le produzioni e valorizzare il sistema cooperativo".
L'approvazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) e la pubblicazione dei primi bandi, con un anno di distanza dal previsto, dimostrano che la nostra provincia mostra ancora una certa vitalità, con l'insediamento di nuove aziende e lo sforzo di migliorare la loro competitività, ma riteniamo che si potesse fare di più, ed in particolare la nostra provincia è stata penalizzata per le nuove domande legate all'Agro-Ambiente (620 presentate, solo 50 ammesse al contributo), a discapito di altre aree del Piemonte. Auspichiamo l'apertura di un nuovo bando che tenga in dovuto conto le esigenze delle aziende del nostro territorio.
Per quanto riguarda i settori produttivi, buone le produzioni cerealicole ma con prezzi bassi e insoddisfacenti, la vendemmia è stata nel complesso buona, mentre l'annata dell'ortofrutta non si discosta dai valori medi del passato. La zootecnia presenta alcune difficoltà, si pensi ai prezzi del latte; per la carne si è distinta la Razza bovina Piemontese che ha visto crescere e stabilizzare i prezzi, grazie anche al sistema aggregativo delle cooperative legate al sistema degli allevatori. Il
Via Savonarola, 29 - Alessandria - tel. 0131-236225 fax 0131-41361 mail alessandria@cia.it
Comunicato stampa n 47
Alessandria, 15/12/2016 Confederazione Italiana Agricoltori
Direzione Provinciale - Alessandria
settore ovi-caprino si sta sviluppando e le produzioni di formaggi di qualità bene si legano al sistema enogastronomico del territorio alessandrino.
Interessante la qualificazione della vendita diretta dei prodotti agricoli, con l'apertura di nuovi mercati e tante idee per il futuro.
Gli agriturismi, assecondando anche la nuova normativa regionale, si dimostrano ricettivi e pronti ad accogliere una domanda sempre più ampia di ospitalità.
La Cia di Alessandria ha investito molte energie sul progetto dedicato alla "sicurezza in agricoltura" e ai corsi organizzati per l'abilitazione alla guida dei mezzi agricoli, per prevenire gli incidenti sul lavoro, come previsto anche dalla normativa vigente. Nel corso del 2016 la Cia di Alessandria ha gestito 105 corsi di rinnovo, formando più di duemila operatori. Migliorare le condizioni di lavoro in agricoltura è un impegno fondamentale per la nostra Organizzazione.
Come già detto, molte sono le occasioni dedicate ai momenti di vendita diretta su tutto il territorio. L'iniziativa che ha rilevato grande interesse, anche oltre le aspettative, è stata la creazione del mercato dei produttori Cia in via Dante (Galleria Universo, ogni mercoledì mattina), rappresentative di tante produzioni tipiche delle varie aree dell'Alessandrino. Il legame con gli operatori e commercianti di via Dante (e conseguentemente con Ascom) è cresciuto e per questo la Cia partecipa con i commercianti alla realizzazione delle luminarie natalizie.
I servizi di Caf e Patronato Inac proseguono nelle attività e nei servizi alla cittadinanza nel capoluogo e in tutti i centri zona, dove la Confederazione ha sede (Alessandria, Novi Ligure, Tortona, Ovada, Acqui Terme, Casale Monferrato).
Il bando nazionale per il Servizio Civile ha portato all'assegnazione di cinque giovani all'Inac della Cia, nei vari uffici territoriali, che opereranno su progetti di integrazione degli immigrati.
Dal punto di vista sociale, si è consolidata la collaborazione a sostegno della Fondazione Uspidalet onlus in varie iniziative proposte durante l'anno; altri enti socio-assistenziali hanno avuto l'attenzione della Confederazione (ad esempio: Vitas, Oftal, Solidal), ma il grande impegno che ha caratterizzato gli ultimi mesi dell'anno è stato rivolto all'acquisto di tre Unità abitative mobili da destinare a tre aziende Cia vittime del terremoto nel centro Italia. Le risorse, oltre alle libere contribuzioni, arrivano anche dal kit "Amatriciana Solidale" e dalle offerte rilasciate alla consegna del calendario associativo 2017 che titola "CIAiutiamo!", con i volti dei titolari di dodici aziende associate Cia protagoniste dei vari mesi, ritratti dal fotografo Massimiliano Navarria.
Gli sforzi del 2017 si indirizzeranno al sostegno delle aziende agricole per il miglioramento dei redditi, allo sviluppo dei momenti di aggregazione degli agricoltori e delle loro produzioni, ma aggiungeremo un grande sforzo di comunicazione con i cittadini e le istituzioni per evidenziare il ruolo determinante dell'agricoltura per la salute e il benessere delle persone e per la protezione del territorio e dell'ambiente.
Non possiamo dimenticare il novembre 1994, un'alluvione drammatica per i centri urbani, per Alessandria e per la vita dei suoi abitanti. Poche settimane fa un'analoga situazione metereologica è stata superata per la protezione dei nuovi argini e per lo sfogo delle acque sui terreni agricoli. I danni all'agricoltura dovranno essere compensati, ma crediamo che facciano parte integrante del progetto di salvaguardia dei centri urbani e per questo debba essere riconosciuto alle aziende uno strutturale di intervento legato ai danni alle coltivazioni.
Siamo inoltre approdati in modo strutturato e continuativo sui social network: Facebook, Instagram e Youtube, oltre ad aggiornare quotidianamente il sito ciaal.it.
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Confederazione Italiana Agricoltori
Direzione Provinciale - Alessandria
Infine, non per importanza, il ringraziamento più sentito va come sempre alla base associativa, che contribuisce anno dopo anno a rendere sempre più grande questo straordinario gruppo di lavoro.
Cia Alessandria

Genny Notarianni

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