Forza Italia sull’asse del Nord: Patto del tartufo tra Toti e Cirio


Con una grattata di trifula sulla focaccia di Recco si rinsalda il legame tra il governatore ligure e l'europarlamentare di Alba. L'establishment berlusconiano piemontese arroccato sull'alleanza con la Lega si prepara a "contenere" lo sbarco di Parisi

Il referendum del 4 dicembre oltre a promuovere o bocciare la riforma costituzionale sarà determinante per il futuro di Forza Italia. Molti lo sussurrano da tempo e gli stessi posizionamenti più o meno impegnati con decisione sul fronte nel No (declinati anche nelle province dell’impero azzurro che fu), così come su quello opposto che vede in prima fila gli aziendalisti Fedele Confalonieri e Gianni Letta, sembrano confermarlo. Matteo Salvini se ne dice, addirittura, certo: “Dopo il referendum ci saranno due anime” parlando del partito di Silvio Berlusconi. Tra le due, il segretario della Lega Nord, guarda con decisione all’area che alle ultime elezioni amministrative ispirò l’asse coalizionista. Quello, per intenderci, fallito a Torino e minato da forti resistenze interne a Novara... continua su: http://lospiffero.com/ls_article.php?id=30163

Commenti

Post più popolari