Ok alla manovra, chiude Equitalia. Crescono i fondi per la sanità. Renzi: “Italia meglio di prima”

Ok alla manovra, chiude Equitalia. Crescono i fondi per la sanità. Renzi: “Italia meglio di prima”
15/10/2016
Il Consiglio dei ministri ha approvato questo pomeriggio la legge di stabilità, la cosiddetta manovra, che ha un valore complessivo di 26,5 miliardi di euro.  
«L’Italia non va ancora bene, ma va meglio di prima. Non siamo contenti, abbiamo fame di risultati significativi ma l’Italia va meglio», ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa.  
«La filosofia della stabilità 2017 è merito e bisogno, tenere insieme competitività ed equità, dare una chance a chi ci prova e una mano a chi non ce la fa», ha aggiunto Renzi.  
Oltre alla legge di bilancio il governo ha approvato «un decreto che interviene sui fondi 2016, il famoso fondo della presidenza e interviene sull’obiettivo del governo di chiudere la parentesi di Equitalia aprendo un capitolo nuovo».  
  
LE MISURE  
Gli investimenti pubblici aumenteranno di 12 miliardi in 3 anni, di 2 miliardi nel 2017, 4 nel 2018 e 6 nel 2019, secondo la manovra. Nel decreto che accompagna la manovra c’è anche un miliardo di euro per un fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. 

Cresce la spesa per il fondo sanitario, a 131 miliardi di euro. Per le pensioni ci saranno fondi per 7 miliardi nel triennio. 

Nella manovra c’è poi «un miliardo in più su scuola e università, non solo per i decreti legislativi per la buona scuola» ma anche per un «intervento per le scuole non statali, per le materne paritarie» e per quelle che «hanno insegnanti di sostegno e che hanno numero di disabili rilevante». 
  
CHIUDE EQUITALIA  
Renzi ha annunciato la chiusura dell’Agenzia Equitalia. «Le multe si pagano, ma non ci può essere un meccanismo vessatorio», ha detto Renzi. La chiusura di Equitalia garantirà «4 miliardi» al bilancio dello Stato. Il ruolo di Equitalia entrerà  
nell’attività dell’Agenzia delle Entrate. 
La manovra 2017 potrà contare anche su 2 miliardi in arrivo dalla voluntary disclosure.

  
MENO TASSE  
Il Governo prevede una nuova tassazione ridotta per le piccole imprese: «Questa Iri è un’opportunità per i piccoli che sono soggetti oggi a tassazione Irpef. Se sei piccolo con l’Iri puoi pagare il 24% esattamente come l’Ires. È molto importante», ha detto Renzi. 

«Abbiamo fatto anche alcune piccole cose. Il canone Rai era a 113 euro, è passato a 100 euro quest’anno e passa a 90 il prossimo anno», ha aggiunto Renzi. 
  
I MIGRANTI  
’impegno finanziario per l’accoglienza migranti «vale lo 0,2% e sarà fuori dal Patto», ha ricordato Renzi, e dal 2016 «i sindaci che al 15 ottobre accolgono sul territorio i migranti avranno riconosciuto un contributo specifico di 500 euro una tantum a migrante, che permetterà di dimostrare che lo Stato gli è riconoscente». 


LE TABELLE  
Il rapporto deficit/Pil si attesterà nel 2017 al 2,3%. Lo si evince dalle slide illustrate da Matteo Renzi a Palazzo Chigi al termine del cdm sulla manovra. Il dato, che sarà inserito nel Documento programmatico di Bilancio (Draft Budgetary Plan), è rivisto al rialzo rispetto al 2% della Nota al Def. La crescita del Pil rimane all’1%. 

«I nostri dati dicono che la crescita sarà all’1,1, 1,2, noi lasciamo l’1 in modo molto signorile per evitare polemiche dando per scontato che con il deficit al 2,3 è probabile che la crescita sarà più corposa», ha ribadito Renzi. 
  
I COMMENTI  
«Molto felice della stabilità 2017. Un grande lavoro di squadra per l’Italia. #passodopopasso», ha commentato il ministro Maria Elena Boschi. 

«Aumenta di 2 miliardi il fondo sanitario, chiude Equitalia, si rottamano interessi e mora delle cartelle esattoriali, ripartono le assunzioni nel pubblico impiego», dice il ministro dell’Interno Angelino Alfano. 
(Notizia in aggiornamento)  


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