Intervento a Radio Voce Spazio, i problemi trattati

Intervento a Radio Voce Spazio, i problemi trattati
by Pier Carlo Lava
Alessandria: Nel mio intervento odierno come ospite a Radio Voce Spazio, la voce ai cittadini, abbiamo trattato i seguenti argomenti:
Lavoro 
- La frenata dei contratti a tempo indeterminato, in discesa del - 32,9 % persino rispetto al 2014, sul dato pesa la fine del bonus previsto con il jobs act.
- 46.225 licenziamenti-cessazione di rapporti per giusta causa per i primi otto mesi del 2016, oltre 11.000 in più rispetto al 2015, un aumento su base annua del 28,3% la causa palese è l’abolizione dell’art. 18.
- 96,6 milioni di voucher venduti nei primi otto mesi dell’anno. L’INPS conferma il boom dei buoni destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, che chiaramente vengono utilizzati per sfruttare i lavoratori, senza applicare nessuna forma di contratto.
Lavoro irregolare, secondo un studio UIL, in 10 anni ci sarebbero stati 10 miliardi di euro di evasione fiscale.

La povertà in Italia
L’ultimo rapporto sulla povertà 1.582.000 famiglie il 6,5% in condizione di povertà assoluta. Quasi 5 milioni di individui, il 7,6% che non riescono ad acquistare un paniere di beni essenziali per una vita dignitosa.
Le stime diffuse del report Istat sono riferite a due distinte misure della povertà: assoluta e relativa, che sono elaborate utilizzando due diverse definizioni e metodologie basate sui dati dell'indagine sulle spese per consumi delle famiglie (cfr. Glossario).
Nel 2015 si stima che le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta siano pari a 1 milione e 582 mila e gli individui a 4 milioni e 598 mila (il numero più alto dal 2005 a oggi).
L'incidenza della povertà assoluta si mantiene sostanzialmente stabile sui livelli stimati negli ultimi tre anni per le famiglie, con variazioni annuali statisticamente non significative (6,1% delle famiglie residenti nel 2015, 5,7% nel 2014, 6,3% nel 2013); cresce invece se misurata in termini di persone (7,6% della popolazione residente nel 2015, 6,8% nel 2014 e 7,3% nel 2013). Questo andamento nel corso dell'ultimo anno si deve principalmente all'aumento della condizione di povertà assoluta tra le famiglie con 4 componenti (da 6,7 del 2014 a 9,5%), soprattutto coppie con 2 figli (da 5,9 a 8,6%) e tra le famiglie di soli stranieri (da 23,4 a 28,3%), in media più numerose.

L'incidenza della povertà assoluta aumenta al Nord sia in termini di famiglie (da 4,2 del 2014 a 5,0%) sia di persone (da 5,7 a 6,7%) soprattutto per l'ampliarsi del fenomeno tra le famiglie di soli stranieri (da 24,0 a 32,1%).
Segnali di peggioramento si registrano anche tra le famiglie che risiedono nei comuni centro di area metropolitana (l'incidenza aumenta da 5,3 del 2014 a 7,2%) e tra quelle con persona di riferimento tra i 45 e i 54 anni di età (da 6,0 a 7,5%).
L'incidenza di povertà assoluta diminuisce all'aumentare dell'età della persona di riferimento (il valore minimo, 4,0%, tra le famiglie con persona di riferimento ultrasessantaquattrenne) e del suo titolo di studio (se è almeno diplomata l'incidenza è poco più di un terzo di quella rilevata per chi ha al massimo la licenza elementare).
Si amplia l'incidenza della povertà assoluta tra le famiglie con persona di riferimento occupata (da 5,2 del 2014 a 6,1%), in particolare se operaio (da 9,7 a 11,7%). Rimane contenuta tra le famiglie con persona di riferimento dirigente, quadro e impiegato (1,9%) e ritirata dal lavoro (3,8%).
Triplicano i giovani in povertà assoluta 
Il report Istat segnala che i giovani in povertà sono triplicati con la crisi. La lunga recessione che ha colpito l’Italia è ricaduta quasi interamente sui giovani. Gli individui tra i 18 e 34 anni che vivono in condizioni di povertà assoluta hanno superato la soglia del milione l’anno scorso. In pratica uno su dieci è in povertà assoluta mentre nel 2005 l’incidenza era appena del 3,9%. 
I giovani in condizioni di povertà assoluta sono ormai il doppio degli anziani che sono stabili a poco oltre 500mila individui con una incidenza del 4,1%, sostanzialmente invariata nell’ultimo decennio (4,5% nel 2005). Tra gli over 65 invece l'incidenza della povertà relativa migliora e si attesta all'8,65 rispetto al 9,8% del 2014.

La saga dei furbetti del cartellino che continua, al Comune di Sulmona Aquila, 46 dipendenti su 102 circa la metà indagati per assenteismo, rischiamo accuse di truffa, danno erariale, la sospensione dal lavoro e dallo stipendio e se le accuse sono provate il licenziamento entro 30 giorni.

Le Grandi Opere Pubbliche, Rete Ferroviaria Italiana al posto del Cociv?:
Nella recente vicenda delle Grandi Opere pubbliche e in particolare la TAV che interessa anche la nostra provincia, ci sono stati 30 arrestati, fra i quali i vertici del Cociv (General contractor per il terzo Valico) il Presidente e l’Amministratore delegato. 
Questa mattina durante l’Open Space Technology al Cento Grigio di Alessandria, dovrebbe essere annunciato l’esautoramento del Cociv che verrebbe sostituito da Rete Ferroviaria Italiana. 
Fuori ci sarà la manifestazione organizzata dai NoTav, M5S, Sel e Associazioni ambientaliste.

Problemi locali, Alessandria, quali priorità nelle asfaltature?:
La Pista ciclabile a gruviera di via Moccagatta...


I marciapiedi dissestati da molto tempo, di via Piacentini al quartiere Borsalino e di via Tortona dove c’è una scuola elementare e la casa di riposo.

Commenti

Post più popolari