A Giulia, Giannunzio Visconti


A Giulia, Giannunzio Visconti
Poesia scritta da un giovane soldato, di ritorno al suo paese natio, al termine della 1° Guerra Mondiale. Posta come iscrizione sepolcrale alla sua fidanzata morta a seguito di malattia.

- A Giulia.
Povera Giulia come moristi tu,
vengo in licenza e non ti ho più trovata,
ma io quelle triste mura le varcherò,
voglio trovare la tomba del mio perduto amor,
una ghirlanda anch'io te l'ho portata,
baciandola così fiore per fiore,
saranno quei baci che giungeranno a te come un eterno pegno della mia sincera fede.

Giannunzio Visconti

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