Amag Mobilità, così non va!

by Pier Carlo Lava
Una premessa
In Alessandria in questi ultimi cinque anni ci sono stati anche fatti positivi o almeno si spera, come la ristrutturazione in corso di piazza Santa Maria di castello, il restyling di via XX Settembre, la rotonda e la pista ciclabile di viale Brigata Ravenna e i lavori del Pisu, corso Monferrato, via Dossena e ponte Meier compreso (su questi ultimi però ci sono opinioni contrastanti).  
A questo proposito il tempo e i cittadini saranno un buon Giudice, ritengo però inutile evidenziarli più di tanto dato che a mio modesto avviso è invece preferibile concentrarsi sui problemi esistenti alfine di stimolarne la soluzione.
Amag Mobilità (ex ATM) trasporti pubblici, un servizio che non funziona da anni.
Prima di ogni considerazione desidero fare le mie condoglianze alla famiglia del meccanico Francesco Farruggia morto in un incidente sul lavoro 15 giorni fa. Era rimasto schiacciato da un muletto mentre agganciava un autobus in officina. I carabinieri stanno indagando per fare luce sull’accaduto e appurare se ci sono eventuali responsabilità.

La questione dell’ex ATM, i mezzi sono insufficienti, quelli esistenti in gran parte sono vecchi, pare persino che un bus viaggi con un finestrino rotto, sono cinque anni  che sussistono problemi di efficenza nel servizio, che negli ultimi tempi si sono aggravati. 

L’Amministrazione comunale ha il dovere di intervenire per risolvere il problema alfine di evitare il rischio di incidenti e per fornire ai cittadini un servizio pubblico decisamente migliore dell’attuale. Presupposto indispensabile unitamente ad altri (piste ciclabili efficienti e sicure) parcheggi decentrati, ecc.) per fare si che i cittadini usino i mezzi pubblici anzichè le auto.

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