L’alba portava via, ‎Giuseppe Pippo Guaragna‎

L’alba portava via, ‎Giuseppe Pippo Guaragna
L’alba portava via
Nel respiro stellato della notte,
all’anima sognante regalavo,
il fruscio delle fronde
della robinia in fiore.

Si perdeva vagando l’infinito
il mio sguardo, al limite del gelo,
e polvere di stelle
sulle mie mani scarne.

L’alba portava via la notte e il sogno,
e s’alzava il sipario al nuovo giorno,
un tuono in lontananza,
nell’aria una promessa.

E’ l’ultima illusione? E’ fantasia?
Nella logora trama della vita,
del mio esser coglievo ciò che resta,
e tanta forza per ricominciare.

26.09.2016

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