FARE! con Flavio Tosi: RITA ROSSA GIU’ LE TARIFFE IMMEDIATAMENTE
Solitamente non commentiamo i comunicati politici che riceviamo, ma in questo caso ci corre l’obbligo fare una precisazione, l’articolo 244 del TUEL in merito alle imposte locali per i Comuni in dissesto prevede quanto segue:
Per le imposte e le tasse locali, diverse dalla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, le aliquote e le tariffe di base vengono innalzate nella misura massima consentita: la delibera non è revocabile ed ha efficacia per cinque anni.
Per la tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, gli enti che hanno dichiarato il dissesto devono applicare misure tariffarie che assicurino complessivamente la copertura integrale dei costi di gestione del servizio e, per i servizi produttivi ed i canoni patrimoniali, devono applicare le tariffe nella misura massima consentita dalle disposizioni vigenti.
Per i servizi a domanda individuale (ad esempio mense scolastiche, scuolabus, case di riposo etc), il costo di gestione deve essere coperto con proventi tariffari e con contributi finalizzati almeno nella misura prevista dalle norme vigenti.
Pertanto la richiesta contenuta nel comunicato, pur condivisibile per quanto gravi sulle tasche dei cittadini, non può essere messa in pratica in quanto non rientra tra le facoltà del Sindaco sino al termine dei cinque anni dalla delibera del dissesto.
Pier Carlo lava
FARE! con Flavio Tosi: RITA ROSSA GIU’ LE TARIFFE IMMEDIATAMENTE
Per le imposte e le tasse locali, diverse dalla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, le aliquote e le tariffe di base vengono innalzate nella misura massima consentita: la delibera non è revocabile ed ha efficacia per cinque anni.
Per la tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, gli enti che hanno dichiarato il dissesto devono applicare misure tariffarie che assicurino complessivamente la copertura integrale dei costi di gestione del servizio e, per i servizi produttivi ed i canoni patrimoniali, devono applicare le tariffe nella misura massima consentita dalle disposizioni vigenti.
Per i servizi a domanda individuale (ad esempio mense scolastiche, scuolabus, case di riposo etc), il costo di gestione deve essere coperto con proventi tariffari e con contributi finalizzati almeno nella misura prevista dalle norme vigenti.
Pertanto la richiesta contenuta nel comunicato, pur condivisibile per quanto gravi sulle tasche dei cittadini, non può essere messa in pratica in quanto non rientra tra le facoltà del Sindaco sino al termine dei cinque anni dalla delibera del dissesto.
Pier Carlo lava
FARE! con Flavio Tosi: RITA ROSSA GIU’ LE TARIFFE IMMEDIATAMENTE
Le tasse comunali tra le più alte d’Italia con la scusa del dissesto.
Il movimento FARE! con Flavio Tosi, chiede al sindaco di Alessandria, Rita Rossa, di attivarsi per abbassare immediatamente le tasse e le tariffe di competenza comunale.
Dopo quasi 5 anni dalla dichiarazione di un dissesto che il Ministero dell’Interno ha recentemente giudicato immotivato, gli alessandrini continuano a pagare tariffe assurdamente alte, al massimo della percentuale consentita dalle leggi dello Stato.
Il Sindaco e tutta l’amministrazione continuano a gravare sull’economia delle famiglie e delle aziende in un momento di crisi generale… ma che ad Alessandria viene peggiorata dal salasso di chi dimostra non avere nessuna interesse verso le difficoltà economiche della popolazione.
Il movimento FARE! sta valutando come agire legalmente per imporre all’amministrazione Rossa il dovere di tutelare il benessere e i portafogli dei cittadini, portando le tariffe di TASI, TARI TARSU e le altre cento gabelle comunali, su percentuali accettabili.
Il segretario provinciale
Paolo Soban
Il vicesegretario provinciale
Nando Tempesta
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