Le parole che non t’ho mai detto, Ginevra Ungheria

GRUPPO DI.VERSI E POETI “Le parole che non t’ho mai detto”
da un’idea di Giuseppe Guaragna & Silvia Cozzi
Poesie e racconti a tema di autori vari

Ginevra Ungheria

Incontro in ascensore mentre si saliva al settimo piano. Divisi sul pianerottolo, senza toglierci gli occhi di dosso, entri e chiudi la porta di fronte. Riesco, e vedo la porta socchiusa; strano. Busso delicatamente e non ottengo risposta; spingo piano l'uscio. Penombra, c'è nessuno, chiedo? E ti vedo, seminuda sul divano, capelli biondi sciolti su un corpo magnifico, tornito, burroso e invitante. Un tuo cenno e mi chiami a te. M'avvicino spogliandomi e mi ricevi nel modo migliore, baciando e leccando tutto ciò che ti offro. Ci amammo senza ritegno raggiungendo più volte il settimo cielo. Mi chiamo Victor, dissi, e tu? Sei una femmina splendida e vorrei rivederti. Parlai a lungo di quel gioco sessuale mentre tu mi ringraziarvi con occhi sorridenti. Prendesti carta e penna sul tavolino scrivendo; mi chiamo Giulia, sono muta e non abito qui. Mai amore silenzioso fu più coinvolgente. 





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