Italicum, Di Maio: “Follia bloccare il Paese per salvarsi. Lo spacchettamento del referendum è da miserabili”

by infosannio
Si parla di modifiche all'Italicum ma "le priorità per il Paese sono altre. La mia paura è che per salvarsi le poltrone bloccheranno i lavori parlamentari. Una follia. Potrebbe farci piacere, ma non voglio godere della mediocrità dell'avversario". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.
"Per noi l'Italicum va abolito, non modificato", sottolinea.
"Vorremmo il Democratellum. Noi faremmo la migliore legge che si ispiri alla stabilità della maggioranza. Il paradosso è che chi ha votato l'Italicum ora vuole cambiarlo. Delle due l'una, o prima erano solo slogan di partito o ora hanno paura del M5s".
Il possibile 'spacchettamento' del referendum sulla riforma costituzionale "è da miserabili", aggiunge. "Se lo si voleva fare lo si poteva fare quando è stato proposto dai radicali prima delle Amministrative. Oggi è fatto in malafede". Il Movimento 5 Stelle si impegnerà nella campagna per il No, "già a partire da questa estate". Su Roma Di Maio non è preoccupato: "A me spaventa solo l'odio verso Virginia Raggi da parte dei media e di alcuni politici", dice. "Penso per esempio alle parole di De Luca sulla giustizia divina. Ormai è un tutti contro Raggi che deve finire il prima possibile. All'estero sto solo ricevendo complimenti per quanto accaduto". Il voto anticipato? "Mi auguro si vada a votare nel 2017", afferma, "e noi presenteremo i nostri candidati in prossimità delle elezioni".
"De Benedetti ha detto che è diffidente verso di me come potenziale premier? Detto da uno che ha promosso Letta e Renzi negli ultimi tre anni lo prendo come un complimento".


Commenti

Post più popolari