Sciaudone: Il sindaco evoca l’esercito quando fa comodo

Sciaudone: Il sindaco evoca l’esercito quando fa comodo 

Alessandria: Come maresciallo dell'Esercito Italiano penso di poter esprimere un commento opportuno sull'affermazione del sindaco Rita Rossa, che improvvisamente scopre la valenza positiva dell'Esercito, vedi il suo intervento pubblico sul problema microcriminalità da risolvere eventualmente con l'impiego di reparti militari. 

Immagino sia poco piacevole per tutti gli alessandrini constatare che il nostro sindaco scopre improvvisamente la gravità della situazione solo quando sua figlia, come già successo a tanti altri, si è trovata direttamente esposta al pericolo di questa marmaglia che ha invaso le città italiane grazie soprattutto alle politiche sognanti dei governi di sinistra.

Possiamo anche dire senza tema di smentita che in questi anni di mandato del sindaco Rossa l'interesse verso il problema delinquenza è stato minimo... E prima di intervenire con il Prefetto, sarebbe stato logico attuare una giusta politica di prevenzione e repressione alla criminalità con i mezzi disponibili. 

Cito sono uno dei tanti fatti emblematici: invece di spendere per una telecamera sul ponte Meier per seguire l'avanzamento dei lavori, avrebbe potuto stanziare quel denaro per curare la manutenzione

delle telecamere cittadine che sono lasciate all'incuria.

Per non parlare dell'inadeguatezza dei mezzi a disposizione dei vigili urbani e di tutti i provvedimenti che questa giunta poteva attuare ma non ha fatto.

Riguardo all'intervento dell'Esercito, il sindaco che non ha mai mostrato particolare riguardo verso il mondo militare alessandrino, dovrebbe sapere che l'Esercito può intervenire solo in caso di gravi situazioni, con la presenza di organizzazioni armate, per esempio nei territori dove la mafia ha una forte penetrazione nel tessuto sociale. Ad Alessandria questo fortunatamente per ora non accade. Basterebbe semplicemente cambiare mentalità e mettere la sicurezza al primo posto della politica amministrativa. 

Questo sinora non è successo. 

Concludo ricordando al sindaco e alla sua Giunta che ancora una volta è risultato evidente all'appena trascorso turno elettorale che i cittadini puniscono le amministrazioni che non risolvono i problemi prioritari. Non basta più esternare il disappunto ma fare qualcosa di concreto.

Maurizio Sciaudone