Moratoria sui debiti: una boccata d’ossigeno

L’accordo firmato tra il Ministero delle Politiche Agricole e l’Associazione Bancaria Italiana per la moratoria di 30 mesi sui debiti delle aziende agricole è una boccata d’ossigeno per le nostre imprese. 
Un primo segnale positivo arrivato a seguito delle nostre sollecitazioni per dare un sostegno concreto agli imprenditori agricoli il cui lavoro viene remunerato al di sotto dei costi di produzione. Un aiuto finanziario agli allevamenti da latte, ma previsto anche per gli altri comparti dell’agroalimentare. Infatti, non bisogna sottovalutare il fatto che il settore rischia di essere in balia delle inique offerte dell’industria mentre la situazione dei prezzi in campagna sta assumendo toni drammatici con crolli che vanno dal -43% per cento dei pomodori al -27% per il grano duro fino al -30% per le arance rispetto all’anno scorso.
Nella zootecnia piemontese ci sono in gioco 25.000 posti di lavoro: è quindi necessario mettere in campo tutte le opzioni possibili per aiutare le imprese. 
L'accordo prevede la sospensione dei pagamenti dei mutui, attraverso le misure del Fondo latte per la
ristrutturazione dei debiti degli allevatori del Ministero e l'Accordo per il Credito 2015. Nel protocollo è indicato che le banche aderenti possano offrire condizioni migliorative rispetto a quelle previste dall'intesa Mipaaf-Abi. Le imprese che non accedono ai benefici del Fondo Latte, anche appartenenti ad altri comparti del settore agroalimentare, possono comunque ottenere la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo, secondo quanto previsto dall'Accordo per il Credito 2015.
Serve, però, che la moratoria sia accompagnata dall’impegno della Comunità Europea per ottenere subito l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza dei derivati da carne e latte. 
Non è accettabile che salumi e formaggi, ottenuti con carne e latte stranieri, siano spacciati per italiani. 
La battaglia che Coldiretti porta avanti da anni è volta a tutelare i nostri allevatori e ad offrire ai consumatori la massima trasparenza, valore aggiunto per il nostro mercato.
Il Presidente 
Coldiretti Alessandria 

Roberto Paravidino

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