Labirinti, Daniela Cobaich Mascaretti

Labirinti
Sparge l'infanzia
vividi ricordi
spazi ritagli
ritrovati nel tempo nudo
bagliori d'oro
nel cielo invernale
tornano bambini
celati pensieri gelide pietre
nella distesa solitudine 
poca la brace
un vento amaro invade il cuore
e bevo alle mie radici
bevo violette e lacrime.
Respiro il miele della sera

e azzurro torna il mio cielo

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