UMBERTO SABA, poeta e scrittore italiano

Umberto Saba, poeta e scrittore italiano, nato a Trieste il giorno 9 marzo 1883 e morto domenica 25 agosto 1957 a Gorizia.
Umberto Saba nacque a Trieste nel 1883 da padre appartenente alla nobiltà veneziana e da madre da origine ebrea. 
Il padre aveva abbandonato la famiglia ed Umberto rifiutò il cognome Poli, per assumere quello di Saba, in riferimento alle origini ebraiche della madre (Saba nella lingua ebrea significa “nonno anziano”). 
Condusse studi irregolari e si impegnò in uno studio commerciale, ma la sua vera passione era la poesia. 
Lesse molto, da autodidatta, soprattutto i classici della letteratura italiana fino a D’Annunzio. A 20 anni si trasferì a Pisa per frequentare i corsi di lettere all’Università.
Fece il servizio militare a Firenze, entrando in contatto con l’ambiente letterario della città. 
In quel periodo cominciò a soffrire di depressione e scrisse le sue prime poesie.
Tornato a Trieste si sposò con Carolina W. Olfler (la “Lina” dei suoi versi) ed ebbe una figlia.
Nel 1911 uscì il volume “Poesie”.
Dopo la prima guerra mondiale, grazie ad una eredità ricevuta, acquistò una libreria antiquaria a Trieste, che gli permise di godere una certa tranquillità economica.
Il fascismo, con le sue leggi razziali, lo costrinse all’espatrio: si rifugiò a Parigi, poi tornò in Italia, a
Firenze, protetto da alcuni amici, fra i quali i poeti Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.
Il suo stato nervoso si aggravò. Si sottopose a cure psicanalitiche e nel 1953 fu ricoverato in una clinica romana per malattie nervose.
Nel 1956, dopo la morte della moglie, lasciò Trieste e si trasferì a Gorizia, dove morì un anno dopo. 
Le sue opere sono caratterizzate dalla malinconia e dall’amore per Trieste, la sua città.
Saba vede il mare come possibilità di fuggire lontano. Ama, inoltre, la natura in generale (a cui dedica molto spazio nelle sue opere) e la sua famiglia.
Il suo stile, lineare e semplice e l’utilizzo di un linguaggio quotidiano rendono le sue poesie di facile comprensione.
Il “Canzoniere”, opera pubblicata in più edizioni, dal forte contenuto autobiografico, raccoglie tutte le sue poesie.


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