Il nuovo corso della CISL: “Allargare la rappresentanza ed aprire ai giovani per essere più forti”


Conclusa a Riccione la quattro gjorni di dibattito per costruire il Sindacato di domani. Focus su servizi, giovani, e protagonismo del territorio
Alessandria,   27 novembre  2015
“Il disegno che la Cisl si appresta a mettere in cantiere da qui al prossimo Congresso del 2017 è quello di una confederazione ristrutturata, più agile e snella ma sopratutto più giovane. Includere e rendere protagoniste le nuove generazioni, allargare la rappresentanza ai giovani, precari, donne e agli immigrati per fare un sindacato nuovo, più inclusivo e attento ai bisogni, a partire dai più deboli”.
E’ quanto affermato dalla  Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, concludendo la Conferenza organizzativa e programmatica tenutasi a Riccione dal 16 al 19 novembre.
"Nel Paese per qualunquismo, speculazioni e bisogno politico preciso, il sindacato viene rappresentato come qualcosa di superato, di egoista, di rappresentativo di chi sta meglio di altri. Vogliamo sfidare
tutto questo e dire che noi - ha aggiunto - stiamo cambiando, perché vogliamo rendere protagonisti gli uomini e le donne del futuro".
L'obiettivo del percorso avviato con la conferenza organizzativa, che proseguirà verso il prossimo Congresso, e' di fissare negli organismi sindacali delle quote riservate ai giovani, alle donne, agli immigrati, e di creare un’associazione in grado di dare visibilità e rappresentanza politica ai liberi professionisti con partita Iva iscritti alla gestione separata Inps.
“Si è trattato di un appuntamento che si è confermato strategico per far emergere quelli che sono i punti di forza della nostra Organizzazione, ma anche le possibili soluzioni su ciò che dobbiamo e vogliamo migliorare", commenta  Sergio Didier, Segretario generale Cisl Alessandria-Asti.
"Una Conferenza dallo stile snello e innovativo, con tavole rotonde di altissimo livello, ed un'organizzazione dei lavori, grazie al meccanismo delle Commissioni tematiche, che si è rivelata molto interattiva e coinvolgente per i partecipanti. L'Assemblea – aggiunge il sindacalista - ha costruito indubbiamente i presupposti per un grande lavoro di squadra, per essere pronti a quelle che sono le sfide di un Sindacato del XXI secolo e per rispondere al meglio alla complessità del periodo storico che stiamo vivendo".

Tra i temi “caldi”, oltre al potenziamento dei servizi, il ruolo-chiave del territorio:  la Cisl territoriale ha infatti avuto l'opportunità di "raccontare" il proprio modello di “Zona Sindacale Territoriale”,  scelto dalla Segreteria nazionale come uno dei sette modelli nazionali di sperimentazione delle “Zone”, nate dopo l’integrazione delle strutture di Alessandria e Asti in un’unica realtà nel 2013.
Si tratta di gruppi di lavoro (sette in tutto sulle due province) formati dai rappresentanti di tutte le Federazioni di Categoria e dei Servizi, che hanno come obiettivo quello di mettersi in ascolto a 360° e provare a dare risposte ai bisogni ed alle problematiche espresse dalle comunità locali, fatte di lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani, padri, madri, migranti,  più in generale dell’intera cittadinanza.
per APPROFONDIMENTI: WWW.CISL.IT
Paola Toriggia
Ufficio stampa Cisl Alessandria-Asti





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