Post n° 5, accadde il 15 ottobre 2010, la situazione ad oggi per taluni aspetti è immutata


by Pier Carlo Lava
Ecco cosa scrivevo all’epoca, rispondendo ad un articolo apparso su Il Piccolo: Ribadisco che dissento prevalentemente sulla sua affermazione che è stata data cura e attenzione al villaggio Borsalino e quindi desidero palesare il mio punto di vista, segnalando quella che invece a mio avviso è l’attuale situazione reale dello stesso. Questa lettera se non ricordo male non era stata pubblicata.
Villaggio Borsalino  “Ma quale cura e attenzione”
Alessandria 17 ottobre 2010
Spett.le redazione de Il Piccolo buongiorno,
ho letto l’articolo di Marcello Feola che scrive le considerazioni del sig. Davide Rapetti, sulla nostra città.
Premetto che condivido buona parte delle considerazioni espresse, è vero che nella nostra città negli ultimi anni cambiamenti ne sono stati fatti diversi, viabilità, rotonde alla francese,  il maquillage del centro sul quale ritengo che ci possa essere diversità di vedute e libertà di esprimerle senza essere tacciati di non avere altro a cui pensare.
Concordo anche con chi si lamenta dello stato di talune strade, sullo stato di qualche parco giochi per i bambini, ai quali indubbiamente andrebbe fatta una manutenzione, sulla necessità di dedicare maggiore attenzione anche ai quartieri periferici e non solo al centro.
Non sono invece d’accordo quando asserisce che al villaggio Borsalino è stata posta cura e attenzione, solo per il fatto che alcuni anni fa sia stata costruita in via Moccagatta, quella che il sig. Rapetti chiama autostrada a due corsie.
Opera indubbiamente utile, sopratutto per automezzi pesanti di ogni tipo, autobus, corriere, moto e un
mare di auto, che proprio per evitare la circonvallazione e il semaforo di via Marengo quindi risparmiare tempo, transitano nel nostro villaggio.
Con la conseguenza che nel villaggio è notevolmente aumentato il traffico, quindi lo smog, l’inquinamento acustico, in particolare nella bella stagione quando si tengono le finestre aperte.
Per non parlare poi della sicurezza di pedoni che attraversano la strada, dei ciclisti  e delle auto che escono dai parcheggi, visto che nessuna auto in transito rispetta il limite di velocità di 30 Km/ora.
Per non parlare poi dei marciapiedi;
- via Don Giovine dissestata in diversi punti, in particolare alla fermata dell’autobus davanti   alla chiesa, 
via Piacentini dove sembra di camminare sulle montagne russe,
del parcheggio auto antistante il condominio Azalea, con buche che sembrano dei crateri, che si riempiono d’acqua quando piove.
Del mini parco giochi con il gioco della rete pericoloso, in quanto si sono rotte alcune borchie di plastica e si sono scoperte delle punte accuminate con le quali i bambini arrampicandosi per giocare potrebbero ferirsi,
Della pista ciclabile di via Moccagatta, sulla quale ci sarebbe da discutere, in particolare circa i materiali usati, visto che poco tempo dopo che era sta realizzata si era già frantumata. 
Ora si aggiunge il fatto che a causa delle pendenze sbagliate si formano lunghe pozzanghere d’acqua in caso di pioggia.
Il centro commerciale in piazza Basile, in passato fiorente con il supermercato, più negozi, sta rischiando di spegnersi lentamente.
A questo punto mi sorge spontanea una domanda: 
ma il sig. Rapetti che abita al villaggio Borsalino e asserisce che allo stesso è stata posta cura e attenzione......., si è mai reso conto dei problemi esistenti, dello stato di trascuratezza in cui versa?, se per cura e attenzione intende la realizzazione dell’autostrada a due corsie, mi sembra un po poco. 
Aggiungo altresì quanto segue:
- Tempo fa avevano aperto un night club e, a causa dei rumori sulla strada, non si riusciva più a dormire.
Successivamente fuori dal locale c’è stata una sparatoria (quella sera mia moglie stava passando li vicino con il cane e per fortuna non è stata colpita). 
Dopo di che il locale è stato incendiato chiudendo di conseguenza i battenti.
Ora stanno facendo dei lavori di ristrutturazione e da indiscrezioni dovrebbe essere     riaperto nel   prossimo mese di novembre, con una nuova proprietà, con l’entusiasmo......e l’attesa spasmodica.......di chi abita nei palazzi vicini e si ricorda ancora degli schiamazzi, delle discussioni, delle liti e delle sgommate delle auto che partivano rombando nelle ore notturne.
- La filiale Fiat di via Piacentini, dove giornalmente minimo due autotreni scaricano e caricano auto mantenendo il motore acceso per tutto il tempo, rumore e smog a volontà.
Non esistono tuttora servizi essenziali come un ufficio postale, una farmacia e tantomeno la filiale di una banca.
Siamo come un piccolo villaggio isolato (un po abbandonato a se stesso ) anche se oggi ,dopo tutti i nuovi palazzi costruiti, piccolo e isolato non lo è più.
Non so se il Sig. Rapetti sia conscio di tutto ciò, nel caso non lo fosse stato ora anche queste lacune sono colmate.
Anche io amo la mia città, così come amo il mio villaggio, altrimenti non sarei rimasto per tutto questo tempo e ovviamente non demordo, contrariamente ad altri ex residenti che se ne sono andati ad abitare altrove anche per i motivi di cui sopra, io resto qui, ci abito ormai da oltre 30 anni.
Ovviamente mi auguro vivamente che l’amministrazione comunale inizi a risolvere qualcuno dei problemi di cui sopra, che recentemente ho iniziato a segnalare al vostro giornale che, cortesemente e in un ottica di preziosa collaborazione con i cittadini, ha pubblicato. 
Infine ancora una doverosa precisazione, con la presente non ho intenti polemici con il sig. Rapetti, con il quale tra l’altro condivido una parte delle sue esternazioni e nemmeno con l’amministrazione comunale.
Ribadisco che dissento prevalentemente sulla sua affermazione che è stata data cura e attenzione al villaggio Borsalino e quindi desidero palesare il mio punto di vista, segnalando quella che a mio avviso invece è l’attuale situazione dello stesso.
Cordiali saluti.
Un residente del villaggio Borsalino
Pier Carlo Lava

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