Disoccupazione ai minimi, cala anche tra i giovani


(AGI) - Roma, 30 ott. - Buone notizie per il mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione cala a settembre e scende anche tra i giovani. Secondo le rilevazioni dell'Istat il tasso de senza lavoro va giu' all'11,8%, in flessione di 0,1 punti proseguendo il calo di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1 punti). Si tratta del minimo dal gennaio del 2013. Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce dell'8,1% (-264 mila persone in cerca di lavoro) e il tasso di disoccupazione di 1,0 punti. Tra i 15-24enni, cioe' la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) il tasso e' pari al 40,5%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. La stima del numero di giovani disoccupati diminuisce rispetto al mese precedente (-2,2%, pari a -14 mila). Dopo la crescita registrata negli ultimi tre mesi (+0,7%, pari a +166 mila occupati tra giugno e agosto), a settembre 2015 la stima degli occupati diminuisce dello 0,2% (-36.000 unita'). Il calo riguarda sia i dipendenti (-26.000) sia gli indipendenti (-10.000). Il tasso di occupazione diminuisce di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,5%. Su base annua l'occupazione cresce dello 0,9% (+192.000 persone occupate) e il tasso di occupazione di 0,6 punti. Soddisfazione da parte del premier Matteo Renzi: "Ancora dati Istat positivi. Il Jobs act ha restituito credibilita' a livello internazionale, ma soprattutto ha
creato opportunita' e posti di lavoro stabili", scrive il presidente del Consiglio su Facebook. "Gli occupati a settembre 2015 - afferma Renzi - sono 192mila in piu' rispetto a settembre 2014 e +378mila dall'inizio del nostro governo, cioe' rispetto a febbraio 2014.
A settembre il tasso di disoccupazione scende all'11,8%, in particolare per le donne, mentre la disoccupazione giovanile cala al 40,5% e aumentano i contratti stabili. Molto da fare, ancora. Ma non dimentichiamo che eravamo sopra al 13% di disoccupazione a livello generale e oltre il 46% per i giovani.
 Sono percentuali e numeri, certo, ma sono anche persone, vite, famiglie, destini". "E' la volta buona, l'Italia riparte", conclude il premier. Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, dall'assemblea dell'Anci sottolinea che "la crescita del Pil e' oltre le previsioni" e la ripresa economica "e' fortemente basata sulla domanda interna delle famiglie e delle imprese".
Il ministro specifica pero' che "il bonus assunzioni che viene prorogato anche quest'anno, non potra' durare in eterno".
L'Istat infine oggi rileva che l'inflazione torna a salire nel mese di ottobre. Secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di ottobre 2014, con un'accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto al valore registrato a settembre (+0,2%). Vola il carrello della spesa che aumenta a ottobre dello 0,3% su base mensile e dell'1,5% su base annua (in accelerazione dal +1,2% di settembre).

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