100 migliori gelaterie d'Italia: 4 milanesi entrano nel 'gotha'


La prima gelateria meneghina, al 18esimo posto, è "Gelato Giusto", in via San Gregorio 17. Poi un'altra in città e due in provincia. In Brianza, a Seregno, l'11esima gelateria d'Italia. Alcune di altre città, poi, hanno aperto a Milano
Alessandro Rovellini 28 Agosto 2015
E' stata pubblicata in questi giorni la classifica delle 100 migliori gelaterie d'Italia a cura di Dissapore.it, uno dei più noti portali italiani di critica gastronomica. 
L'edizione 2015 vede quattro gelaterie milanesi (pure) nelle prime 100. Poi ce ne sono altre: nascita non milanese, ma con una bottega anche a Milano. I criteri per la scelta sono semplicissimi: chi partecipa al ranking non deve essere affiliato a nessuna grande catena del gelato e, soprattutto, deve creare un gelato quasi artistico. Niente gusti puffo, nutella, ovetto kinder. Insomma, anche se costa un po' di più, deve valere il viaggio. Qui i criteri
La prima gelateria meneghina, al 18esimo posto, è "Gelato Giusto", in via San Gregorio 17. "Piccola
gelateria guidata con piglio deciso dall’eterea Vittoria Bortolazzo (uno dei rari casi di quota rosa – per proprietà – nel settore in Italia). In pochi anni (la gelateria ha da poco spento 6 candeline) si è fatta largo a suon di cose buone, diventando l’incontrastata regina della città di Milano. Il suo è un gelato che si nutre dei suoi trascorsi in pasticceria, con influenze che hanno dato vita a nuovi gusti come il “cannella, pistacchi caramellati e amarene” (gnam), ma anche ad altri a base di infusioni o al ricercato fior di timo. E poi c’è pure il tè giapponese matcha", si legge nella critica.
Poi si scende un bel po' giù. Al 62esimo posto c'è "Vanilla Prelibata Gelateria", a Legnano, in corso Magenta e in via Palestro. "La grande propensione alla ricerca delle materie prime migliori, che ha recentemente permesso a Roberto ed Antonio di essere accolti nell'associazione Slow Food territoriale, caratterizza una produzione gelatiera ampia e fuori dal comune: gusti come la Crema dei Desideri, arricchita dalla storica cialda di Montecatini della famiglia Desideri, o come Latte e Brunello di Montalcino oppure ancora sperimentazioni di successo come Mascarpone, Pere e Pepe di Sichuan hanno permesso a Vanilla di imporsi in breve tempo come una Prelibata gelateria", si legge nella loro presentazione.
Al 64esimo gradino ecco "Giova" di Milano, corso Indipendenza 20. E chiude la graduatoria la soft "Sangiuda" di San Donato, 94esima, piazza Supercortemaggiore 2: locali elegantissimi, gusti ricercati e fini, prezzi alti. 
Menzione a parte: non sono propriamente milanesi, ma hanno una bottega a Milano. Ce ne sono diverse. "Marchetti" di Torino (via Montenero 43 a Milano, 14esima); "Ciacco, Gelato senz’altro" di Parma (via Spadari 13, 25esima); "Gelateria del Pigneto di Roma (via De Amicis 44, 70esima). 
Ad onor di cronaca, nella cugina Brianza, si segnalano due gelaterie da gourmet: l'"Albero dei Gelati" a Seregno (11esima) e "Il mondo di Mezzo" a Usmate (73esima). 



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