Refezione: per l'esenzione dalla retta basterà una richiesta l'anno


La Commissione Cultura e Istruzione approva una semplificazione delle procedure per la richiesta di esenzione totale o parziale dal pagamento della retta per la refezione scolastica e i buoni pasti. La documentazione potrà essere prodotta a inizio anno e non ogni tre mesi
ALESSANDRIA - Dalla Commissione Cultura e Istruzione del Comune arriva una semplificazione per le famiglie (l'anno scorso una sessantina, tutte ovviamente residente sul territorio comunale) che si avvalgono dell'esenzione totale o parziale dal pagamento della retta per la mensa scolastica e dei buoni pasto. La decisione è stata presa alla luce di quanto osservato gli anni precedenti, quando la richiesta andava ripresentata ogni tre mesi: in concreto però la condizione reddituale delle famiglie richiedenti, tutte seguite anche dai servizi sociali, non è mai cambiata durante l'anno (stiamo parlando di redditi ISEE di solito inferiori ai 2 mila euro l'anno). Stando così le cose è parso ai commissari che non fosse necessario obbligare le famiglie e gli uffici competenti a lunghi iter burocratici ogni 3 mesi, ma che fosse sufficiente la dichiarazione di inizio anno. In caso di cambiamento nei redditi delle famiglie, per sopraggiunto aumento di reddito o per un incremento dei sussidi ricevuti, la documentazione andrà invece ripresentata per calcolare la giusta contribuzione alla retta scolastica.  
29/10/2014

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