Italia, leader nella qualità e sicurezza alimentare


La nostra non è una provincia dove agrumi e olive la fanno da padroni… questo è vero… però la notizia è così rilevante che merita la copertina!
Non possiamo, infatti, ignorare l’importanza della sconfitta della lobby delle arance che pretendeva di continuare a vendere acqua come fosse succo.
Una decisione che concorre a migliorare concretamente la qualità dell'alimentazione e a ridurre le spese sanitarie dovute alle malattie connesse all'obesità in forte aumento. 
Non va peraltro dimenticato l'impatto economico sulle imprese agricole poichè l'aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe salvare oltre diecimila ettari di agrumeti italiani con una estensione equivalente a circa ventimila campi da calcio: grazie alla nuova norma, infatti, duecento milioni di chili di arance all'anno in più saranno “bevuti” dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate. 
Stop, dunque, all’aranciata senza arance e via libera all’obbligo del tappo antirabbocco per i contenitori di olio extra vergine di oliva serviti in tutti i pubblici esercizi per evitare frodi ed inganni: due vittorie giunte grazie al pressing
Coldiretti!
Ad oggi per ogni aranciata venduta sugli scaffali a 1,3 euro al litro agli agricoltori vengono riconosciuti solo 3 centesimi per le arance contenute, del tutto insufficienti a coprire i costi di produzione e di raccolta. Una situazione che alimenta un’intollerabile catena dello sfruttamento che colpisce lavoratori, agricoltori ed i trasformatori attenti al rispetto delle regole. Per quanto riguarda l’olio extra vergine di oliva, le novità non si fermano al tappo antirabbocco, in quanto è prevista anche una più accentuata rilevanza cromatica rispetto all’etichettatura degli oli che siano prodotti con miscele provenienti da uno o più Stati, così da mettere in guardia il consumatore sulla diversa qualità e composizione merceologica del prodotto. 
Battuta d’arresto per l’aranciata senza arance e via libera al tappo antirabbocco: in questo modo l’Italia non ha rinunciato a svolgere il ruolo di leader nella tutela della qualità e della sicurezza alimentare in Europa. 
Un altro tassello importante per continuare a costruire l’Italia che vogliamo!
Il Presidente 
Coldiretti Alessandria
Roberto Paravidino

Commenti

Post più popolari