Premio Attila 2013 grande partecipazione ma anche contestazione. Ballottaggio entro il 15 marzo 2014


Quest’anno c’è stata la solita dispersione del voto (Rita Rossa, Roberto Gilardengo, Claudio Lombardi, Il Piccolo, Piercarlo Fabbio, Guido Bertolaso, Paolo Filippi, Mauro Moretti, Lino Rava, Bernard de Laguiche) e una sostanziale parità tra 3 concorrenti che hanno distanziato tutti gli altri. Proponiamo quindi un ballottaggio tra Riccoboni, Sardi e Robbiano. Le modalità di voto entro il 15 marzo 2014 tramite email alessandriamd@gmail.com, al telefono 3470182679 oppure sulla nostra pagina face book https://www.facebook.com/MedicinaDemocraticaAlessandria
Angelo Riccoboni. Motivazione: “Perché sprezzante di ogni rischio e dell’opposizione di 30 Comuni della Valle Bormida, continua a voler insediare sopra la più importante riserva acquifera del sud Piemonte le proprie attività imprenditoriali (discariche e industrie di trattamento di rifiuti pericolosi) presentandole, con l’ausilio delle più importanti istituzioni (Provincia di Alessandria, ARPA, ASL, ATO6 e con la partecipazione straordinaria della Regione Piemonte), come
super sicure ed affidabili.”
Giancarlo Sardi. Motivazione: “Il sindaco di Predosa, che ha sabotato costantemente la battaglia dei cittadini contro la centrale a biomasse Cavanna-Rava, arrivando a ritirare il ricorso al TAR con decisione autoritaria , antidemocratica e palesando disprezzo per il parere della maggioranza dei suoi cittadini. Inoltre è l'unico sindaco della zona a non essersi schierato contro la prospettata discarica di Sezzadio.”

Lorenzo Robbiano. Motivazione: “Il sindaco di Novi Ligure non conosce vergogna, e smentisce le parole coi fatti. Nonostante affermi sentitamente di essere vicino ai suoi concittadini per gli espropri effettuati per la costruzione del Terzo valico, in effetti è un Sì Tav e offre gratuitamente al Co.civ la Sala consigliare affinchè possa incontrare gli espropriati e convincerli a lasciare le loro terre e le loro case. Invece la nega ai No Tav Terzo per uno dei loro incontri con la cittadinanza?”

La nostra iniziativa sta avendo successo al di fuori della provincia. Nel capoluogo ligure è stato istituito un “Premio Attila Genova”. Clicca qui: https://www.facebook.com/events/1399914330271171/?context=create
A Cremona ci imiteranno ma ribattezzandolo “Premio Nerone” (secondo Svetonio).
Ma c’è anche chi ci contesta: <<Protesto vibratamente per l'ingiurioso abuso del nome del Grande Attila, valoroso re degli Unni, combattente per la libertà del suo popolo contro l'imperialismo di Roma, Padre della Patria dell'orgoglioso e valoroso popolo ungherese. La via principale di Budapest, Attila Ut, testimonia della grandezza di questa figura. Cambiate il nome al Premio!>>
Pensiamo che abbia ragione. Proponiamo, per le prossime edizioni, di attribuire al nostro premio il nome di un distruttore dell’ambiente locale. Potrebbe essere colui/colei che vincerà per la seconda volta il Premio Attila Alessandria (consideriamo che per regolamento ci deve essere un intervello di un anno tra una vittoria e l’altra).
Lino Balza
MEDICINA DEMOCRATICA

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